Le pagelle dell'Inter - Arnautovic show, Bisseck scaccia i fantasmi

Inter-Cagliari 3-1
(13’ Arnautovic, 26’ Lautaro, 56’ Bisseck; 48’ Piccoli)
Sommer 6 - Una leggerezza non uscire sull’occasione di Piccoli nel primo tempo, ma rimedia negando la porta al centravanti avversario, che poi gli fa male di testa: incolpevole nell’occasione.
Bisseck 7 - Dopo alcune uscite in chiaroscuro, mette la firma sulla rete della tranquillità. La sua rete allontana i fantasmi di Parma, che iniziavano ad aleggiare su San Siro.
De Vrij 7 - Piccoli ha centimetri e velocità, ma fa male quando l’olandese ne delega la marcatura: per il resto, lo gestisce senza particolari difficoltà e nel finale gli nega anche il gol sulla linea di porta o quasi.
Carlos Augusto 6 - Luci e ombre. Assist dopo assist, da Monaco a San Siro: il suo petto apre la porta ad Arnautovic per il gol che sblocca la partita. Il rovescio della medaglia è che perde la marcatura su Piccoli in occasione del momentaneo 2-1.
Zalewski 5,5 - Prima da titolare a San Siro, si applica sulla destra che non è proprio il suo pane quotidiano: concede a Coman e Augello lo spazio per costruire la rete di Piccoli. A sinistra dura poco per questioni fisiche. Dal 67’ Bastoni 6 - Entra e dà tranquillità.
Frattesi 6 - Oggi niente inserimenti a rimorchio e gol storici come nella presa di Monaco. Un po’ di legna e qualche sbavatura in entrambe le fasi di gioco.
Calhanoglu 6,5 - Centoquattordici passaggi col pilota automatico: gara di gestione, senza strafare, come il vigile che dirige il traffico e non crea ingorghi. Quella è una rarità, per carità. Dall’84’ Asllani s.v.
Barella 7 - Controllo e sombrero con la sigaretta in bocca: si presenta così all’appuntamento col passato. Manda Dimarco a segnare e ne nasce il corner del 3-1, col passare dei minuti si gestisce.
Dimarco 6,5 - Un’oretta di buoni spunti per i compagni, prima di uscire conquista il corner che porta al 3-1 di Bisseck. Dal 59’ Darmian 6 - Da lì non si passa.
Arnautovic 7,5 - È sbocciato in primavera: quarto gol in campionato da metà febbraio, indirizza la gara dopo qualche brusio per un paio di appoggi mancati. Ispira il bis di Lautaro con un filtrante geniale: San Siro lo saluta con la standing ovation. Dal 59’ Correa 6 - Non incide, ma non demerita neanche.
Lautaro 7 - Sembra una di quelle partite lì: tre conclusioni col mancino, una peggio dell’altra. Nel mezzo infila però anche la rete del raddoppio, che mette in discesa il confronto. Dal 67’ Thuram 6 - Una mezz’oretta scarsa di corsetta.
Simone Inzaghi 7 - Tutto facile nel primo tempo, poi rivede qualche fantasma e Bisseck lo scaccia via. Si concede un leggero turnover e si porta a +6 su Conte, almeno fino a lunedì sera. Tutto procede secondo i piani.
