Cesare Di Cintio: "Finalmente un calcio alla pirateria"
Un calcio alla pirateria: siamo arrivati a un punto di svolta.
Il tanto atteso protocollo che consente di mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria i dati identificativi degli utenti che fruiscono illegalmente di contenuti sportivi in streaming è stato finalmente firmato da AgCom, Guardia di Finanza e Procura di Roma.
L'aspetto più importante, come sottolineato anche dall'Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, è l'enfasi posta sulla certezza della pena per i trasgressori, con sanzioni applicate in maniera automatica fino a 5000 euro.
Per tutelare il nostro sport, in particolare in questo caso il calcio, è fondamentale infatti contrastare un fenomeno che costituisce un freno alla crescita del valore economico del nostro movimento, anche in ottica mercato estero.
D'altro canto, è altrettanto importante tutelare i consumatori che invece pagano regolarmente gli abbonamenti alle piattaforme detentrici dei diritti televisivi.
La questione si protrae da anni, è il momento di dare risposte forti e la direzione intrapresa è quella giusta.
Cesare Di Cintio
L’Avvocato Cesare di Cintio è nato a Bergamo l’1 luglio 1972 ed è iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Bergamo dal 2002; dal 2014 è patrocinante in Cassazione. Nel corso degli anni, la propria attività si è concentrata principalmente nell’ambito del diritto sportivo. Si è formato presso la Scuola dello Sport del CONI ove ha avuto modo di affrontare un programma di studio in ambito giuridico e di economia dello sport. Ad oggi, assiste a livello legale società sportive, federazioni e leghe, dirigenti sportivi, allenatori, atleti nonché agenti sportivi sia per problematiche avanti gli organi di giustizia ordinaria che sportiva.