…con Fabrizio Ferrari
“La Juve in Champions? Ha ottenuto una grande vittoria, c’è stato un utilizzo dei calciatori più consono e una prova di personalità. La vittoria di martedì contro il Malmo è un segnale di ripresa”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Fabrizio Ferrari.
Domenica c’è il Milan…
“Sarà una prova importante per capire quale sia la reale forza, oggi, della Juve”.
Per lo Scudetto su chi punta?
“Sull’Inter. Rimane la squadra favorita. È stato fatto un ottimo lavoro di ristrutturazione. Dumfries è un buon giocatore, Dzeko conosce il campionato e per l’Inter Calhanoglou è un bel rinforzo”.
Che mercato è stato?
“È stato un mercato complesso, sembrava non ci fossero trasferimenti. I veri momenti di eccitazione sono stati rappresentati dalle uscite dell’Inter. Siamo tornati indietro di qualche anno. Nessuno ha fatto colpi straordinari. Il vero colpo è stato aver tenuto i giocatori”.
Coulibaly ha una missione complicata: provare la salvezza con la Salernitana?
“È un protagonista. Ha giocato ad alti livelli e oggi si sta giocando le sue carte. La Salernitana sta vivendo un momento che potevamo anche aspettarci”.
Per Providence la grande sfida si chiama Brugge.
“Dalla Primavera della Roma al Brugge. Ha ricevuto tanti interessamenti, alla fine abbiamo ritenuto che quella belga fosse la soluzione migliore. Tra un mese lo rivedremo in campo”.
Struna tornerà in Italia?
“Andrà in scadenza a dicembre. Vorrebbe riconfrontarsi con il campionato italiano”.
Pucciarelli è vicino al Melbourne?
“Abbiamo un’opportunità all’estero. Siamo vicini ad una possibilità in Australia. Un’occasione per entrambe le parti: per il Melbourne di assicurarsi un calciatore con esperienza in Italia, per Manuel di giocare in Champions League. È un campionato di alto livello”.
Billong?
“Quello al Clermont è stato bel trasferimento. E ha conquistato la Nazionale del Camerun. In Francia può consacrarsi definitivamente”.
La Mantia?
“In queste prime tre giornate speravamo giocasse un po’ di più. Ma sono fiducioso perché le qualità non sono in discussione. Mi aspetto più minutaggio fino a gennaio e poi vedemo. Ma l’idea è rimanere ad Empoli, Andrea merita dal punto di vista tecnico e umano”.