Palermo-Modena 2-0, le pagelle: Ranocchia ispirato, Mendes e Defrel opachi

Risultato finale: Palermo-Modena 2-0

PALERMO
Sirigu 7 - Torna titolare dopo 14 anni. Festeggia nel migliore dei modi il suo 38° compleanno, dimostrandosi decisivo in almeno due occasioni con interventi di grande reattività. Sul tiro insidioso di Mendes nel primo tempo e nella ripresa su una conclusione ravvicinata si esalta con due parate determinanti. La sua esperienza e sicurezza tra i pali risultano fondamentali per mantenere la porta inviolata.

Baniya 6,5 - Prestazione attenta e ordinata del centrale, che non si limita alla fase difensiva ma si propone anche in avanti cercando la via del gol con un colpo di testa pericoloso. Attento nelle chiusure e preciso negli anticipi, non concede spazi agli attaccanti avversari mostrando personalità e sicurezza.

Nikolaou 6 - Qualche sbavatura nel primo tempo, compensata da una ripresa più attenta. L'ammonizione nel finale testimonia un momento di difficoltà, ma nel complesso tiene bene la posizione contribuendo al clean sheet della squadra.

Ceccaroni 7 - Leader silenzioso della retroguardia rosanero, non sbaglia praticamente nulla. Prezioso nelle palle alte, sfiora anche il gol con un colpo di testa che impegna severamente Gagno. Personalità e sicurezza al servizio della squadra, guida il reparto con autorevolezza.

Pierozzi 6,5 - Spinta costante sulla fascia destra, duella con intensità contro Cotali creando più di un grattacapo alla difesa modenese. Prestazione di sostanza fino al momento della sostituzione. Dal 72' Diakité 6 - Entra bene in partita, garantendo freschezza atletica nel finale.

Ranocchia 7,5 - Prestazione sontuosa del centrocampista, autore di due assist al bacio per i compagni. Visione di gioco eccellente e qualità nelle giocate, rappresenta il faro del centrocampo rosanero. I suoi cross pennellati sono decisivi per le reti di Brunori e Le Douaron.

Gomes 6,5 - L'ammonizione precoce non ne condiziona la prestazione. Geometrie precise e recuperi importanti, detta i tempi della manovra con intelligenza. Il suo ritorno in cabina di regia dà equilibrio alla squadra. Dal 72' Saric 6 - Ingresso ordinato, contribuisce a gestire il vantaggio.

Segre 6,5 - Dinamismo e inserimenti, garantisce equilibrio al centrocampo alternando fase di possesso e copertura con efficacia. Prezioso nel lavoro sporco e negli inserimenti senza palla. Dall'85 Vasic s.v.

Lund 6,5 - Spina nel fianco sulla corsia mancina, mette in difficoltà Di Pardo con accelerazioni improvvise. Prezioso anche in fase di ripiegamento, garantisce spinta costante sulla fascia.

Brunori 7,5 - Il gol che sblocca la partita è il giusto premio per una prestazione di grande sacrificio. Movimento continuo e dialogo costante con i compagni, vero punto di riferimento offensivo. Dall'87 Verre s.v.

Le Douaron 7 - La rete della sicurezza porta la sua firma, con una splendida spaccata che non lascia scampo a Gagno. Lavoro prezioso anche spalle alla porta. Dall'85' Henry s.v.

Alessio Dionisi 7.5 - Il suo Palermo convince e conquista tre punti fondamentali. La squadra mostra un'identità precisa e meccanismi ben oliati. Lettura perfetta della gara, con cambi puntuali che mantengono alta l'intensità fino al termine. Il 3-5-2 con la coppia Brunori-Le Douaron si rivela vincente. Ora si punta sulla continuità.

MODENA
Gagno 6 - Incolpevole sui gol, si distingue per alcuni interventi importanti che tengono in partita i suoi nel momento di maggiore pressione rosanero.

Caldara 6 - Sfiora il gol con una conclusione potente, in difesa alterna buoni interventi a qualche momento di difficoltà sui movimenti degli attaccanti avversari.

Botteghin 5,5 - Non sempre preciso nelle chiusure, soffre la mobilità del tandem offensivo rosanero. Dal 78' Duca 6 - Porta energia nel finale ma non riesce a incidere.

Dellavalle 5.5 - L'ammonizione ne condiziona la prestazione, fatica a contenere le sortite offensive dei padroni di casa.

Di Pardo 6 - Sulla fascia destra prova a spingere con continuità, ma i suoi cross raramente trovano compagni pronti alla deviazione. In fase difensiva soffre le incursioni di Lund, che lo costringono spesso al ripiegamento affannoso. Dall'87 Gliozzi s.v.

Gerli 5,5 - Il regista emiliano non riesce mai a entrare veramente in partita. Il pressing asfissiante del centrocampo rosanero ne limita le geometrie, costringendolo a giocate elementari e prevedibili. La sostituzione è inevitabile. Dal 59' Battistella 6 - Più dinamismo in mezzo al campo, sfiora anche il gol.

Santoro 5,5 - Prestazione opaca del centrocampista, che non riesce mai a trovare la giusta posizione in campo. L'ammonizione nel finale è il simbolo di una serata storta, dove anche i tackle più elementari risultano imprecisi e rischiosi.

Cotali 6 - Sulla corsia mancina prova a contenere le scorribande di Pierozzi, riuscendoci solo in parte. In fase offensiva si propone con continuità ma i suoi cross sono troppo prevedibili. Prestazione comunque sufficiente per abnegazione e spirito di sacrificio.

Palumbo 6,5 - L'unico del centrocampo modenese a salvarsi. I suoi tentativi di innescare le punte con giocate di prima intenzione sono apprezzabili, anche se spesso vanificati dall'imprecisione dei compagni. Dalla sua mattonella preferita cerca anche la conclusione personale, ma trova sulla sua strada un attento Sirigu.

Defrel 5.5 - L'attaccante francese vive una serata da dimenticare. A parte un tiro al volo nel primo tempo che termina di poco a lato, non riesce mai a rendersi pericoloso. Troppo isolato e poco servito dai compagni, finisce per innervosirsi. Dal 59' Caso 6 - Porta vivacità all'attacco ma senza trovare la via del gol.

Mendes 5.5 - Ha sulla coscienza una clamorosa occasione da gol non sfruttata nel cuore dell'area. Per il resto della gara vagabonda per il campo senza trovare mai la giusta posizione, finendo invischiato nella ragnatela difensiva del Palermo. Dal 72' Abiuso 6 - Ci prova con una spaccata che termina di poco a lato.

Paolo Mandelli 5.5 - Il tecnico non riesce a trovare contromisure efficaci al gioco del Palermo. La sua squadra appare troppo timida in fase offensiva e vulnerabile sulle ripartenze avversarie. I cambi, seppur logici nel timing, non sortiscono l'effetto sperato. Una serata da archiviare in fretta per ripartire con maggiore convinzione.