Palermo, accordo col Comune per la convenzione del 'Barbera'. Durerà 80 anni

Via libera alla nuova convenzione per la gestione dello stadio "Renzo Barbera". Il Palermo e il Comune del capoluogo siciliano, scrive quest'oggi La Repubblica hanno raggiunto un accordo che permetterà di accelerare l'iter burocratico e garantire la piena agibilità dell'impianto. L'obiettivo è completare tutte le procedure entro la fine del mese, quando scadrà il certificato di idoneità statica dello stadio, scongiurando così il rischio di disputare le prossime partite a porte chiuse.

La nuova convenzione prevede un accordo della durata di 80 anni, con un canone annuo di circa 400mila euro, che potrà arrivare fino a 600mila euro con il riconoscimento dei diritti pubblicitari. Il provvedimento, si legge ancora sul quotidiano, dopo essere stato definito in una delibera di giunta, dovrà ora passare al voto del Consiglio comunale. Il sindaco Roberto Lagalla ha espresso ottimismo sui tempi di approvazione, sottolineando come la maggioranza in aula abbia già manifestato il proprio supporto alla delibera.

"Fin dall'inizio di questo percorso - ha dichiarato il primo cittadino - siamo stati consapevoli della necessità di superare il modello di concessione attualmente in vigore per arrivare a una convenzione di lunga durata. Per questo motivo, l'amministrazione ha subito aperto al dialogo con la proprietà del Palermo, cosa mai fatta in precedenza, nemmeno quando la squadra militava in Serie A. L'obiettivo è sempre stato quello di restituire alla città, ai tifosi e al Palermo lo stadio che meritano".

Ora l'ultimo passaggio formale spetta al Consiglio comunale, che dovrà esprimersi sul provvedimento nei prossimi giorni. "L'auspicio - ha concluso Lagalla - è che la delibera venga approvata rapidamente, come indicato dai capigruppo di maggioranza. Sono certo che tutte le forze politiche in aula mostreranno la giusta sensibilità per chiudere la questione entro la fine del mese".