Juve Stabia, salvezza in tasca e sogno playoff. Adorante fa impazzire il 'Menti'
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Ad un passo dal sogno. Ormai la Juve Stabia non può più nascondersi. La vittoria ottenuta per 3-0 contro il Cosenza sa tanto di esame di maturità superato da parte delle vespe che, dopo una mezz'ora non brillantissima, l'hanno sbloccata sul finire del primo tempo dominando poi nella ripresa. Copertina di giornata, ovviamente, tutta per Andrea Adorante, attaccante che da un anno sta trascinando i campani a suon di gol di pregevole fattura meritando il coro di tutto lo stadio e l'apprezzamento di società che, già qualche settimana fa, erano pronte a mettere sul tavolo offerte importanti per assicurarsene le prestazioni. La seconda rete, in particolare, è stata una gemma: stop elegante, Micai pescato fuori posizione con la coda dell'occhio e tiro potente e preciso che si è insaccato all'angolino sotto lo sguardo incredulo di una curva che ora, come detto, chiede alla squadra di non porsi limiti. E qui torniamo al tema principale: la Juve Stabia ha un vantaggio enorme sulla zona retrocessione e può considerarsi salva con quasi tre mesi d'anticipo.
E ora occhio all'entusiasmo di un gruppo ben guidato dal tandem Pagliuca-Tarantino e che, senza pressioni, avrà la possibilità di inserirsi per davvero nella lotta promozione attraverso i playoff. Calendario alla mano, inoltre, quasi tutte le squadre che occupano la zona destra della classifica saranno ospiti al Menti e questo è un fattore da tenere in grossa considerazione, visto che sul sintetico di Castellammare hanno già perso punti realtà blasonate come Sassuolo, Bari e Pisa. E proprio il Pisa sarà il prossimo avversario. La formazione di Inzaghi, dopo una serie di vittorie consecutive, sta tirando fisiologicamente il fiato e ha dimostrato di soffrire contro avversari che si chiudono e ripartono, un po' come accaduto con il Cittadella. La Juve Stabia, che già col Sassuolo aveva mostrato il piglio della grande scendendo in campo senza timori reverenziali, proverà a fare il colpaccio e ha tutte le carte in regola per creare insidie alla seconda forza del torneo cadetto. Probabilmente torneranno in campo dal primo minuto Bellich e Varnier, in mediana intoccabile Leone che è altro elemento seguito da club di massima serie. L'unico ballottaggio potrebbe essere quello tra Maistro e Candellone, visto che l'ex Salernitana può dare forse un contributo maggiore in fase di non possesso. Rientreranno dalla squalifica Pierobon e Floriani Mussolini, mentre Fortini spera di ritrovare la maglia da titolare. A proposito del talento scuola Fiorentina, è lui - tra gli italiani - il più giovane (2006) ad aver segnato in campionato. Un record personale che meritava per quanto espresso sul rettangolo verde in quella che può essere la stagione del suo definitivo rilancio. Ennesima felice intuizione del direttore sportivo Lovisa.
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