Difficoltà nel reperire fondi e problemi di salute. Il passo indietro di Francis dallo Spezia

Dopo 75 giorni lo Spezia cambia ancora proprietario e allontana così le nubi nere che si stavano accumulando sulla città ligure a causa di alcuni problemi incontrati da quella FC32, dell’imprenditore australiano Paul Francis che aveva acquistato – per una cifra simbolica – il club dalla famiglia Platek che era al comando dal 2020 quando subentrò a Gabriele Volpi.

Francis aveva con se 90 investitori che hanno subito messo a disposizione quattro dei 12 milioni di euro necessari per concludere la stagione, trovando però poi delle complicanze nel reperire gli altri fondi con un problema di salute dell’australiano che ha complicato ulteriormente il tutto. FC32 è comunque riuscito a rispettare la scadenza del 16 aprile per il pagamento di stipendi e contributi grazie al fatto che il club non ha debiti con le banche (e grazie ai buoni uffici del presidente Andrea Corradino) riuscendo ad avere in tempi brevi un finanziamento da 2,5 milioni di euro necessario ai pagamenti come riporta La Gazzetta dello Sport.

Il futuro però, in quelle condizioni, restava nebuloso nonostante una squadra in piena lotta per la promozione, probabilmente via play off, e così è arrivato il nuovo cambio con Charlie Stillitano, già nel CdA del club con Francis, che ha portato in Liguria la Ram Spezia Holdings di Thomas Roberts che ieri ha acquistato il pacchetto di maggioranza riportando il sereno nel cielo della Spezia.