Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Brescia, Maran: "Il Sassuolo ha dimostrato di essere la migliore, dobbiamo essere perfetti"

Brescia, Maran: "Il Sassuolo ha dimostrato di essere la migliore, dobbiamo essere perfetti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 14:49Serie B
di Daniel Uccellieri

L'allenatore del Brescia Rolando Maran è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match con il Sassuolo in programma domani. Ecco le sue parole riprese da BresciaInGol.com: "Domani deve coincidere la nostra perfezione con il fatto che loro ci concedano qualcosa. Il Sassuolo ha dimostrato di essere la migliore in assoluto. Sono come quelle tappe nel ciclismo di salita, ma non insormontabili. Non dobbiamo concentrarci troppo su quello che potranno fare loro, ma sulla personalità che riusciremo a mettere in campo. Se non andiamo coi principi giusti diventa impossibile fare risultato col Sassuolo".

Com'è l'infermeria?
"Dobbiamo verificare il fastidio al ginocchio di Olzer dettato da un sovraccarico. Vedremo se oggi gli è passato oppure no. Per il resto mancano i soliti: Cistana, Galazzi e Fogliata".

Quanto pesano le assenze di Cistana e Galazzi, due titolari?
"Nella mia esperienza a Brescia sono sempre stato abituato ad avere a che fare con le assenze. Rientrano però dei giocatori ed è positivo. Aggiunge valore alla nostra rosa e ci dà soluzioni diverse non solo come modulo, ma anche come caratteristiche. Abbiamo lavorato in più modi per affrontare il Sassuolo e prendere gli accorgimenti funzionali".

Cosa ti ha colpito in positivo da quando sei tornato e cosa bisogna migliorare?
"La seconda partita è stata anche meglio della prima, certo se manca il gol poi sembra che la prestazione sia negativa. Nel finale delle partite abbiamo ancora un po' di braccino e dobbiamo togliercelo, anche se in passato abbiamo subito delle beffe. Dobbiamo avere fiducia di poter vincere anche nei minuti finali perché stiamo bene".

In trasferta avete piazzato vittorie importanti nei momenti difficili della stagione: Bolzano, Genova, Carrara. Può darvi consapevolezza in vista di domani?
"I numeri sono dati a volte da circostanze casuali o da episodi che possono girare in un modo o nell'altro. In casa abbiamo perso punti in partite che potevamo vincere con una certa facilità. Adesso sta quindi subentrando un po' di timore nel non riuscire a rompere un incantesimo, ma lo si può fare solo con il lavoro. Il fatto che in trasferta ci sia riuscito qualcosa di più può darci maggior consapevolezza, ma dipende sempre da come affronti le gare. Il risultato accende l'entusiasmo e fa scemare la paura".

Il destino della stagione del Brescia adesso dipenderà anche dai gol degli attaccanti e da come verranno messi nelle condizioni per rendere?
"Se segnano poco non è solo colpa loro poi se andiamo a vedere quanto sono stati disponibili o assenti questi attaccanti si spiega anche il bottino, che certo non è eccelso. Se tutti fanno notare che non fanno gol diventa una parabola al contrario, loro devono fare la prestazione e se c'è quella, la coscienza è a posto e i gol arrivano. La squadra deve mettersi nelle condizioni per sostenere questi attaccanti".

Può essere la partita di D'Andrea visto che è anche ex di turno?
"Si sta adattando ai nostri carichi di lavoro, che sono sempre molto sostenuti. Ci ha messo molto impegno anche questa settimana e può partire ancora dall'inizio come già con la Salernitana".

I numeri del Sassuolo non spaventano?
"Ci devono far salire la soglia di attenzione e metterci in guardia sul fatto che sarà una partita di corsa, sacrificio e quindi sofferenza. Dobbiamo essere stimolati, ma non impauriti. E' consolidato che loro siano la squadra più difficile da affrontare per qualità e collettivo".

Il Sassuolo è anche una squadra che qualcosa concede...
"Sembra che conceda, ma se guardate i numeri non è proprio così... La Juve Stabia li ha messi in difficoltà, ma stiamo parlando di una squadra che sta facendo molto bene. Noi all'andata con il Sassuolo ce la siamo giocata per tanti minuti alla pari poi ci sono partite in cui escono i numeri e le qualità di grandi squadre, come sono loro".

Fare un colpo a Sassuolo darebbe una spinta decisiva per la svolta del vostro campionato?
"Il nostro pensiero, il nostro spirito sono quelli di andare là e provarci, avendo la forza di essere anche un po' sognatori per andare alla ricerca di qualcosa di straordinario. Solo con una prestazione sopra le righe puoi far risultato in questa partita".

Potrebbe essere il match di qualche giocatore in particolare?
"Il Brescia in casa del Sassuolo non può considerare un giocatore più decisivo di altri. Dagli 11 ai 16 giocatori che possono andare in campo, tutti devono fare qualcosa in più della normalità. Dovremo essere bravi a sbagliare poco. Il Sassuolo è temibile nel non possesso palla così come lo è nel possesso. Abbiamo nelle corde possibilità di fare un certo tipo di partita, dobbiamo alzare le nostre percentuali di riuscita della prestazione".

Sarà fondamentale non farsi schiacciare da subito?
"Partire in un certo modo potrebbe aiutare, ma servirà continuità in tutto il match. Dovremo essere perfetti così come lo siamo stati nel lavoro di questa settimana, in qualità e quantità".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile