Marocchi: "Eravamo tutti convinti che Vlahovic fosse un grande, ora ho qualche dubbio"

“I bianconeri hanno dato troppe volte l’impressione si essersi ripresi per poi incappare in passi falsi”. Giancarlo Marocchi, intervistato da Tuttosport, commenta così il campionato della Juventus, alla vigilia del derby d’Italia con l’Inter. Una squadra, quella di Thiago Motta, che non sembra avere ancora un’identità: “L’impressione è che nessuno dei giocatori sia riuscito a esprimersi al meglio e che Thiago sia ancora alla ricerca del vero 11 titolare”.

Tra i nuovi acquisti, Douglas Luiz si accende solo a tratti, mentre Teun Koopmeiners per ora ha deluso: “Il brasiliano fatico a collocarlo nel gioco che vorrebbe Thiago Motta. L’olandese, invece, sulla carta sarebbe il giocatore perfetto. Penso che a frenarlo in questo momento sia il peso delle aspettative, e che non sia coinvolto a sufficienza: tocca troppi pochi palloni. Se ti arriva una palla ogni morte di papa esci dal gioco e ti sembra di non combinare mai nulla”.

Spazio anche a Dusan Vlahovic, che potrebbe tornare titolare con i nerazzurri, ma è finito nell’ombra di Randal Kolo Muani: “Eravamo tutti convinti che Dusan fosse un grande giocatore. Ora però mi viene qualche dubbio. Sarebbe davvero un guaio arrivare a fine stagione senza poter ancora determinare con certezza il suo valore. Motta dovrà cercare in tutti i modi di valorizzare entrambi”