Lazio-Napoli, le probabili formazioni: Conte cambia modulo, Politano si adatta a sinistra

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Lazio-Napoli (sabato, ore 18.00, arbitra Massa, diretta tv su DAZN):

Le ultime da Roma
Squadra che vince non si cambia, o la si cambia il meno possibile. Marco Baroni vuole confermare quasi in blocco l’undici che domenica scorsa ha battuto 5-1 all’Olimpico il Monza. La Lazio va a caccia del terzo successo in altrettante sfide stagionali contro il Napoli capolista e lo fa presentandosi alla sfida dell’Olimpico con un solo dubbio di formazione. Sono da capire infatti le condizioni di Boulaye Dia, uscito anzitempo con il Monza per una distorsione alla caviglia. Il senegalese sta meglio e si è allenato nella rifinitura, ma difficilmente Baroni lo rischierà dal primo minuto. Al suo posto Pedro è in vantaggio su Dele-Bashiru nel ballottaggio sulla trequarti. Confermata la linea difensiva davanti a Provedel, con Marusic sulla destra e Tavares a sinistra ai lati della coppia centrale Gila e Romagnoli. La cerniera davanti alla difesa è composta da Guendouzi e Rovella, mentre sulla trequarti oltre al ballottaggio al centro nessun dubbio. Gli esterni saranno capitan Zaccagni e Isaksen, decisivo nel match d’andata al Maradona, con Castellanos al centro dell’attacco. (da Roma, Lorenzo Beccarisi)

Le ultime da Napoli
Emergenza piena per il Napoli. In vista della sfida alla Lazio, in programma sabato alle 18 all’Olimpico, Antonio Conte deve affrontare una situazione davvero critica: out per infortunio contemporaneamente David Neres, Spinazzola ed Olivera, praticamente tutto l’asse sinistro già orfano di Kvaratskhelia. Situazione che dovrebbe indurre Conte ad un passaggio al modulo a lui più caro, ovvero il 3-5-2 con Meret tra i pali e difesa con Rrahmani, Buongiorno e Juan Jesus. Nella folta mediana Di Lorenzo a destra e Politano a sinistra (in vantaggio nel ballottaggio con Mazzocchi), con Lobotka, Anguissa e McTominay al centro. In attacco a Lukaku dovrebbe essere affiancato Giacomo Raspadori, che potrebbe finalmente agire in un ruolo a lui congeniale. (da Napoli, Arturo Minervini)