Odriozola: "Quante cose ho imparato con Italiano alla Fiorentina, è un genio del calcio"

Alvaro Odriozola, difensore della Real Sociedad ed ex Fiorentina, ha parlato ai taccuini di Marca toccando anche, in una risposta, la sua stagione in maglia viola (la 2021/22 in prestito dal Real Madrid, ndr): "Per me questa stagione a livello personale è stata frustrante, soprattutto sul lato fisico. Sono un giocatore che usa molto il fisico per spiccare, ma quest'anno è stata una lotta continua, tante piccole battaglie da vincere. In questo momento però mi sto avvicinando alla mia miglior versione".

Ha sentito i suoi vecchi compagni per la vittoria della Liga e la finale di Champions League?
"Dico sempre che la cosa più bella del calcio sono gli amici. A Madrid ho lasciato soprattutto Fede Valverde e Brahim Diaz, con Bellingham ho condiviso tutta la pre-season perchè parlo inglese e ho cercato di aiutarlo nei suoi primi mesi".

Qualche risposta a chi parla di fortuna del Real Madrid?
"Divertente che la gente ancora ne parli... Semplicemente credono più dei loro rivali in certe cose, la loro qualità individuale li rende inarrestabili. Spero che il Real Madrid vinca la Champions League, anche se il Dortmund è arrivato in finale è perché ha una grande squadra. Reus è tra i migliori nel calcio europeo".

Perché era tornato a Madrid pur avendo tante offerte?
"Perché il Real è la squadra della mia vita. Avevo ben chiaro che sarei tornato, il mio sogno, la mia ambizione e ossessione è fare la storia con il Real Madrid".

Cosa ricordo del trascorso alla Fiorentina?
"Me ne sono andato dal Real Sociedad che ero un ragazzino, sono tornato da uomo. È stato un periodo molto positivo, sicuramente a livello difensivo e poi anche per quanto ho imparato sul piano tattico. Personalmente sostengo che, se un calciatore può giocare in Italia, è già a posto. Ogni gara è una partita a scacchi. Per questo tengo a sottolineare quanto ho imparato con Vincenzo Italiano: lo ritengo un genio del calcio".