Giuffrida: "La Roma ha studiato bene Dovbyk prima di chiudere. Vitinha, che magia i 9 al Genoa"
Nel corso della lunga intervista esclusiva rilasciata a Radio Sportiva, l'agente e intermediario Valerio Giuffrida ha raccontato alcuni retroscena sulle trattative più pesanti curate nel corso dell'ultima estate. Tra queste anche lo sbarco del nuovo centravanti della Roma, Artem Dovbyk, alla corte di Daniele De Rossi.
Come agenzia che sensazioni avete provato dopo la fumata bianca?
"Soddisfazione e grande responsabilità, essendo di Roma e pieni di amici romanisti. C'è grande aspettativa: puoi sbagliare la moglie ma non puoi sbagliare l'attaccante. Hanno fatto analisi tecniche e sportive, poi le statistiche aiutano, è stato Pichichi della Liga spagnola arrivando davanti alle punte di Real, Barcellona e Atletico. Dovrà adattarsi, servirà il suo tempo".
Tra le altre operazioni pesanti fatte c'è quella del 'nuovo' attaccante del Genoa
"Vitinha ha preso un'eredità importante, è andato via di fatto tutto l'attacco titolare del Genoa. Loro hanno speso tantissimo, hanno avuto il tempo di tastare il terreno, sei mesi 'per provarlo'. Però gli attaccanti al Genoa fanno sempre bene: quando sbarcano al Grifone vengono avvolti da una magia che li porta a rendere di più o a ritrovarsi se si sono persi. Era andato al Marsiglia per una cifra importantissima, al Genoa si è ritrovato e ha ritrovato grande entusiasmo. Si trasformano, rendono di più, i giovani si esaltano. Nella nostra esperienza di agenti abbiamo tanti casi di grande successo, da Palacio a Piatek fino a Sanabria e Shomurodov, l'auguro è che Vitinha sia su questo solco".