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Fabregas ribadisce: "Il mio futuro? Sapete che sono concentrato solo sul Como"

Fabregas ribadisce: "Il mio futuro? Sapete che sono concentrato solo sul Como"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 11 aprile 2025, 17:30Serie A
di Tommaso Bonan
fonte da Como, Marco Romualdi

"Non è importante come gioca il Torino, la cosa che conta siamo noi". Parla così Cesc Fabregas, tecnico del Como, in conferenza stampa in vista della partita casalinga contro i granata in programma domenica alle 18: "Andare ad attaccare gli spazi, fare una partita positiva, ora dobbiamo crescere di più e fare un buon finale di stagione. La strada è questa, ora dobbiamo proseguire così".

"Il mio futuro a Como o lontano da Como? Preferisco non palare di questo - continua Fabregas - sapete che sono concentrato solo sul Como e la salvezza. Preferisco non dire altro, ma restare concentrato su questo. E’ il mio obiettivo vero, il resto non interessa".

"La squadra del futuro? Una parte è già fatta con il mercato di gennaio. Ikonè è un giocatore che se si sente amato dà tanto, ma se sente diffidenza allora magari perde la fiducia. Il mio lavoro è quello di portare fiducia e serenità ai ragazzi, per essere pronti in ogni momento. Io devo guardare i nostri giocatori e farli crescere. Lui diventerà un giocatore forte per noi, se rimane qui dipende anche da lui. Lui è in prestito con diritto di riscatto".

"Ikonè e Strefezza assieme? Sì, ma senza Paz. Strefezza è stato il più usato in questa stagione: è forte, ha grande mentalità, può giocare ovunque. Mi fido tanto di lui, i due possono essere complementari, possono giocare assieme".

"Il Como che percentuale di crescita ha? Difficile dirlo, siamo ancora lontani dall’ambizione del proprietario. Ora stiamo creando un percorso di crescita in tutto, anche di disciplina, rispetto e cultura del lavoro. Per avere una grande struttura bisogna avere una base forte, questo avviene giorno dopo giorno a Mozzate: io sono orgoglioso dei ragazzi, non si può cambiare tutto e subito. I punti persi dal Como in questo campionato? Non ho fatto calcoli, non mi interessa. Ci sono tante variabili nel calcio, pali, fuorigioco, errori. Noi possiamo solo migliorare ed essere più bravi sotto rete e gestire le partite. Io devo migliorare su questo ed aiutare i ragazzi".

"I ragazzi non sanno chi gioca fino a due ore prima della partita, adesso arriva il momento dove la competenza mi fa vedere chi può scendere in campo e chi no. Decido all’ultimo, ma non lo dico a loro fino a poco prima della partita. Stiamo cercando di investire su ragazzi di talento, magari su chi non è molto conosciuto come Valle, Nico, Diao".

"Dele Alli dopo l’espulsione di Milano ha parlato alla squadra, ha fatto un bel discorso. Sono stato contento. Ha avuto poi un piccolo problema fisico e sta recuperando. Questa settimana si è allenato bene e forte. Ora sta a lui, si riparte da zero. Deve farsi trovare pronto in ogni occasione da qui alla fine".

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