Due anni senza Vialli, Lanna: "Un piacere ricordarlo. E quel progetto di 'Era Mantovani 4.0'"
A margine dell'inaugurazione della mostra "Un Uomo, un Campione, Gianluca Vialli" organizzata a Genova dal Museo Samp Doria, l'ex presidente blucerchiato Marco Lanna ha ricordato il suo compagno di squadra e amico scomparso esattamente due anni fa:
"Per noi Luca vive sempre. Non è oggi che lo ricordo ma io tutti i giorni in ufficio ho le sue immagini, la sua maglia. E' una presenza costante nella mia vita. Ricordarlo è un piacere. C'è la mancanza ma c'è anche il piacere di ricordarlo perché ci sono dei ricordi di momenti bellissimi vissuti insieme".
C'è la spinta del tifo sampdoriano che vuole legarsi a quei momenti ma anche all'idea di Vialli che la Sampdoria torni a splendere.
"Dal 2019, quando venne a Genova in incognito, abbiamo fatto diversi giri. Ha voluto vedere il centro sportivo di Bogliasco com'era e come stava diventando. Gli ho fatto vedere delle case quando era lì lì per comprare la società. Abbiamo parlato molto di quelli che erano i progetti. L'idea era di fare un'evoluzione del modello Mantovani riportato 30 anni dopo con tutte le difficoltà e le cose un po' facili che ci sono 30 anni dopo. L'avevamo chiamata 'L'era Mantovani 4.0' perché i valori dovevano rimanere quelli riportati ad una gestione cambiata perché il mondo è cambiato a livello amministrativo. I valori, ripeto, dovevano rimanere quelli. Non potevano cambiare".