Mantova, Possanzini: "A Brescia ci giochiamo tanto. Per me non è una gara come le altre"

“Non è una partita come le altre a livello emotivo, ho passato a Brescia il capitolo più importante della mia storia calcistica, ho tanti amici e ho avuto un rapporto speciale con la tifoseria e la piazza. Normale che andare al Rigamonti da avversario faccia sicuramente effetto, però è il nostro lavoro e dobbiamo pensare alla partita e cercare di fare punti. Dopo il novantesimo ci sarà modo di salutare tutti e lasciarsi andare all’emozione”.

Il tecnico del Mantova Davide Possanzini parla così in conferenza stampa del ritorno a Brescia – 212 presenze e 64 reti da calciatore e poi tecnico in Primavera e in prima squadra (seppur per due sole gare) – in vista della sfida di sabato: “Anche noi siamo stati in difficoltà nell’ultimo periodo come loro, mi aspetto una partita importante dopo che nell’ultimo turno entrambe abbiamo vinto. Noi abbiamo fatto una buona partita, mentre loro hanno fatto una bella impresa e saranno galvanizzati. - prosegue il tecnico come riporta Mantovauno.it - Giocheremo in uno stadio dove la curva spingerà molto anche perché la posta in palio è alta, per cui mi aspetto una partita difficile e momento in cui bisognerà lottare. Dovremo essere bravi a gestire i momenti della gara”.

L’allenatore virgiliano si sofferma poi sull’importanza del successo contro il SudTirol: “I ragazzi hanno lavorato con ancora maggiore fiducia ed entusiasmo, con più grinta. Questa vittoria ci ha tolto un peso, ma non ha risolto i problemi. Spero però che abbia sbloccato la mente in vista di una partita in cui non ci giochiamo tutto, ma tanto e che dobbiamo affrontare nella maniera più lucida possibile. - prosegue Possanzini parlando del ritiro – Adesso andiamo tutti in ritiro per stare insieme, lo abbiamo deciso si da prima della sfida col SudTirol. Ci farà bene”.

Infine un passaggio sulle condizioni dell’attaccante Mensah: “Andiamo tutti in ritiro e valutiamo: non è uscito benissimo dalla partita, si è allenato abbastanza, ma non al massimo delle sue potenzialità. Però aspettiamo fino all’ultimo e vediamo”.