Atalanta, Gasperini: "Globalmente siamo stati superiori. Scamacca? Ha già fatto tanto"
Il mister dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria esterna per 0-3 contro il Napoli.
Come vuole definire questa prestazione?
"Se vinci 3-0 a Napoli, non puoi che essere soddisfatto. Fin dal primo tempo abbiamo creato tanto e tenuto bene la partita. Anche il Napoli ha creato, ma globalmente siamo stati superiori".
Quanto è bello avere così tante alternative, soprattutto in avanti?
"Abbiamo raggiunto un livello di efficienza importante con tutta la squadra. Anche quando manca qualcuno, chi gioca dà un contributo importante. Dovendo giocare tanto, è nata questa capacità di ruotare. La squadra è sempre competitiva e può tenere bene il campo".
Scamacca ha detto che contano i risultati, non chi gioca.
"L'importante è giocare per tutti, ma c'è molta verità. Non è facile creare questa chimica, che c'è in questo momento. La partecipazione della rosa è ottimale: il contributo di gente come Toloi è Palomino è importante in campo e fuori. Sono vere le parole di Scamacca".
Come lo ha trovato dopo la mancata convocazione in azzurro?
"Sono scelte del ct. Per l'Atalanta ho visto uno Scamacca in crescita. Ha avuto qualche flessione e qualche infortunio, ma è in doppia cifra. Se l'aspettativa è che faccia 30 gol, magari è eccessiva. Ha già fatto tanto e mi auguro che vada in Nazionale, ma noi siamo soddisfatti".
Il trofeo più grande è stato tenere l'Atalanta sempre ad alti livelli?
"Il trofeo più vicino per noi è la Coppa Italia. Siamo arrivati due volte in finale e non ci siamo riusciti, vedremo mercoledì. Noi non ci siamo mai tirati indietro per nessun traguardo. L'ambiente mi aiuta, ma la chimica di cui parlavo non sempre è riproducibile tutti gli anni".
Non è facile vedere un allenatore così longevo come lei.
"In Italia le squadre cambiano, dal primo anno è rimasto solo Toloi. Tanti sembra che siano qui da tanto tempo, ma non è così. Abbiamo aggiunto freschezza, è un bel mix che sta crescendo e questo è un bel trofeo".
Come sta Scalvini?
"Ha un risentimento, vedremo domani. Preoccupa più lui di Zappacosta".