Allegri e l'Under 23. Le tappe della crescita: "Tanta B dopo la C, una bassa A e infine si valuta"
Massimiliano Allegri nella conferenza stampa tenuta alla vigilia di Juventus-Fiorentina ha parlato del percorso che devono fare i calciatori dell'Under 23 bianconera. Un percorso lungo, senza scorciatoie, quello tratteggiato dal tecnico livornese: "La seconda squadra è molto importante perché anticipa la crescita, ma poi c'è la Serie B dove devono giocare tante partite, una medio-bassa Serie A e poi a quel punto lì valuti se possono stare nella Juventus o in altre squadre. Questo è il percorso che da quest'anno abbiamo deciso, ad esempio, con Fagioli e Ranocchia, altrimenti è solo una perdita di tempo. I ragazzi di oggi, i giovani, sbagliano se vogliono mandarli a giocare subito in Serie A. Serve un percorso, altrimenti i giovani si perdono per strada. Dopo 30 minuti i ragazzi pensano di poter giocare in Serie A... Poi magari li mandi in prestito subito in Serie A, non giocano e perdono un anno. Sono mode, ma il vestito grigio o blù non passa mai di moda... Quello a quadri sì. La crescita deve essere quella, non si inventa nulla".
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