Milan, saltato Paratici: casting riaperto per il ds, D’Amico il favorito, Tare resta in corsa

Con Fabio Paratici ormai fuori dai giochi, il Milan è tornato alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. L’amministratore delegato Giorgio Furlani ha riattivato il suo “casting” per individuare il profilo giusto da inserire in un ruolo chiave nella dirigenza rossonera. Due i nomi rimasti in corsa: Tony D’Amico e Igli Tare.
D’Amico è la prima scelta. L’attuale ds dell’Atalanta è considerato il candidato ideale da Furlani, che ne apprezza la visione strategica e i risultati ottenuti a Bergamo. Tuttavia, il dirigente è legato alla Dea da un contratto fino al 2027, e strapparlo al club bergamasco non sarà semplice. Il Milan è comunque intenzionato a provarci: nelle prossime settimane potrebbe andare in scena un primo incontro tra le parti per sondare la disponibilità di D’Amico e valutare i margini di manovra. La trattativa, però, si preannuncia tutt’altro che facile.
Tare resta un’opzione valida, soprattutto perché attualmente è libero. Dopo la lunga esperienza alla Lazio, dove ha costruito squadre competitive anche con risorse limitate, il dirigente albanese rappresenta una figura di comprovata esperienza e fiuto per il mercato. Il suo profilo, inoltre, gode del pieno appoggio di Zlatan Ibrahimović, sempre più influente nei processi decisionali del club.
Tuttavia, proprio il diverso orientamento tra Furlani e Ibrahimović potrebbe rendere più complicata una scelta condivisa. Il Milan si trova quindi di fronte a un bivio importante: puntare sull’ambizione e il profilo blindato di D’Amico, o affidarsi all’esperienza e alla disponibilità immediata di Tare. La corsa per il nuovo ds è ufficialmente riaperta.
