La Samp ai doriani: da Mancini a Evani tutti in soccorso del club per evitare la Serie C

Giornata movimentata in casa Sampdoria quella che si è appena conclusa. La società ligure infatti ha deciso per l’ennesimo cambio di guida tecnica esonerando un Leonardo Semplici che da dicembre a oggi non è riuscito a cambiare il cammino della squadra, sprofondata anzi al terzultimo posto in classifica e oggi in Serie C dopo aver raccolto appena quindici punti in 16 panchine. Con lui via anche il direttore sportivo Pietro Accardi che paga una doppia campagna acquisti fatta di nomi importanti che però hanno reso – anche a causa di qualche infortunio di troppo – molto meno di quanto era ipotizzabile.
Il presidente Matteo Manfredi per questa nuova svolta ha deciso così di affidarsi agli ex Samp a partire da Chicco Evani e Attilio Lombardo in panchina con la supervisione esterna di quel Roberto Mancini che rappresentava il sogno per la panchina, ma che alla fine – nonostante i rumors – non entrerà in società restando solo consulente del presidente. La conferma l’avremo solo oggi nella conferenza stampa del numero uno blucerchiato che spiegherà anche le scelte dell’ultimo periodo e anche il ritorno, sempre più probabile, di quel Andrea Mancini che era stato ds nella passata stagione.
Una rivoluzione per cercare di salvare la categoria ed evitare l’onta della prima retrocessione in Serie C nella storia del club affidandosi a un allenatore che ha vestito la maglia blucerchiata, ma che ha pochissima esperienza a livello di club (solo una panchina in Serie C alla guida del San Marino) avendo poi proseguito la propria carriera a livello federale arrivando fino al successo all’Europeo da vice proprio di Mancini.
