Bayern Monaco, Laimer: "Inter tra le più forti d'Europa. Infortuni? Non cerchiamo scuse"

È Konrad Laimer il calciatore scelto dal Bayern Monaco per affiancare Vincent Kompany in conferenza stampa alla vigilia della gara con l'Inter. DIretta testuale a cura di TMW.
15.50 - L'inizio della conferenza stampa è previsto per le 16.
16 - Inizia la conferenza stampa di Laimer.
Cosa vi aspettate e come gestirete i tanti infortunati?
"L'Inter è un'avversaria molto forte, sono i quarti di Champions League: le partite che tutti vogliono giocare. Ci vogliamo divertire, sarà difficile ma vogliamo entrare bene in campo. Sappiamo che hanno grandi qualità, come pure che noi abbiamo tanti infortunati: lo sappiamo, ma non cerchiamo scuse. Vogliamo presentarci come squadra tutti quanti. Abbiamo le qualità per vincere, sarà questo il nostro approccio".
È l'avversario più forte di questa stagione?
"Di sicuro tra i più forti. Sanno difendere molto bene, sono bravi a costruire il gioco. Lo sappiamo, ma sappiamo che possiamo fargli male ed essere pericolosi. Se vuoi arrivare in semifinale di Champions devi battere squadre fortissime: domani vogliamo partire bene in casa nostra".
Cosa cambia in difesa senza Davies e Upamecano?
"Sono giocatori molto importanti per noi, sappiamo quanto sia difficile rimpiazzarli. Ma sappiamo come vogliamo difendere e non è una questione di singoli: c'è bisogno di un lavoro di gruppo, di aiutarsi tra i giocatori. Non è solo la difesa a essere chiamata in causa, ma tutti i giocatori della squadra. Non vogliamo concedere tanto, e chi rientrerà domani deve lavorare di gruppo. Vogliamo vincere queste partite, lo si fa con tutti i piccoli dettagli. Non vediamo l'ora di giocare una partita così".
Quanto saranno importanti i primi 90 minuti di domani?
"Beh, un bel risultato all'andata può dare tranquillità, lo abbiamo visto con il Leverkusen. Però parliamo di una gara da 180 minuti, e anche un pareggio non ci metterebbe sotto stress. Cercheremo di vincere l'andata in casa, ma dobbiamo mostrare pazienza per preparare bene la gara e creare occasioni. Loro difendono molto bene".
Sfiderai il tuo connazionale Arnautovic.
"Con Marko abbiamo già parlato, abbiamo scherzato... È bello ritrovarsi e affrontarsi, non vedo l'ora di dargli il benvenuto domani qui a Monaco. Speriamo di vincere noi".
Vi aspettate la magia di Muller?
"Sempre. Ma ci sono anche altri giocatori che possono decidere una partita come quella di domani. Io sono fiducioso sul fatto che tutti possano fare qualcosa di straordinario domani. Noi come gruppo cercheremo di aiutarci a vicenda".
Com'è giocare con uno come Muller?
"È bellissimo, anche vivere gli spogliatoi e passare del tempo con lui. Io negli ultimi due anni ho avuto l'opportunità di sedermi al suo fianco e posso dire che è così com'è, come si presenta tutti i giorni anche alla stampa e ai tifosi. Lui è vero al 100%, ha sempre il suo carattere ed è bello stare con una persona come lui. Trasmette tanta energia, migliora chi gli sta intorno, anche perché vuole sempre migliorare se stesso. Ho potuto imparare molto da lui, avevo già giocato contro di lui in passato e penso che sia uno dei più grandi giocatori esistenti. Mi ha aiutato tanto".
Sei arrivato da centrocampista, ora giochi da terzino. Dove ti vedi meglio?
"Io mi sono sempre chiesto dove mi potessi trovare meglio. Ma poi alla fine la cosa importante è giocare, io voglio giocare a calcio. Mi trovo bene come terzino destro, di sicuro mi sono dovuto abituare per cercare di interpretare al meglio questa posizione e oggi mi piace. Voglio dare il mio contributo e cerco di farlo, non è una cosa che dipende dalla posizione".
La finale in casa è un sogno, che sembrava distante. Adesso è più vicina, quanto si sente?
"Mancano quattro partite per arrivarci. Giocare la finale di Champions League in casa è una cosa che ogni giocatore vorrebbe. Vedremo, intanto pensiamo alle due partite con l'Inter che saranno abbastanza difficili. Noi abbiamo tanta energia nel nostro gruppo, la vogliamo far vedere in questi 180 minuti. Se riusciamo a trasmetterla, possiamo battere ogni avversario".
Come avete saputo del prossimo addio di Muller? E chi può sostituirlo?
"Non si può sostituire. Lui è unico, straordinario. Io l'ho saputo come voi, e mi voglio godere le ultime settimane insieme a lui, come vogliono fare anche i miei compagni di squadra. Vogliamo imparare ancora da lui, quello che trasmettere prima delle partite è una cosa incredibile. Chi poi arriverà lo scopriremo, non ci pensiamo per ora".
16.13 - Conclusa la conferenza stampa di Laimer.
