Troppe partite, Haaland avverte: "A Euro 2024 si vedeva che i giocatori erano stufi del calcio"
Non avendo partecipato agli Europei di Germania 2024, Erling Haaland potrà vantare di giorni di vacanza più lunghi rispetto ad alcuni compagni di squadra del Manchester City, ma l'attaccante norvegese comprende la stanchezza dei giocatori. Con tutte le competizioni da giocare la prossima stagione (con il Mondiale per Club in più), con oltre 70 partite da giocare, il gigante norvegese però ha lanciato un allarme sulla forma fisica dei giocatori, oltre che sullo stato mentale che potrebbe destare preoccupazione.
"Abbiamo visto tutti agli Europei quanto fossero stanchi i giocatori. Si vedeva dal livello, si vedeva dai loro volti quanto fossero stufi del calcio, se così si può dire", ha spiegato il bomber del Manchester City, sconfitto nell'amichevole pre-campionato dal Milan in tournée negli Stati Uniti. "La stagione sarà così, magari non all'inizio. Alcuni non hanno avuto molte vacanze... Ma siamo fatti così, non credo che saremo in forma per tutte le partite. Possiamo provarci, ma è difficile quando si giocano 70 partite all'anno", ha aggiunto.
Piccolo siparietto da evidenziare poi stanotte, nell'incontro tra Milan e Manchester City. Nei corridoi degli spogliatoi delle rispettive squadre, infatti, Haaland ha speso qualche minuto del suo tempo per salutare Zlatan Ibrahimovic. Da bomber ad ex bomber. Una stretta di mano, abbraccio incluso, e una conversazione con qualche risata sullo sfondo.