Neymar sul suo futuro: "Dobbiamo stare tranquilli, ma il Santos sa l'amore che provo"

Neymar Junior sta rispolverando il suo classico repertorio da stella del calcio brasiliano da quando ha rimesso piede al Santos a 12 anni dall'addio. Un rigore, quello segnato con l'Agua Santa, che ha spezzato un digiuno che durava da più di un anno a causa del tremendo infortunio al ginocchio che ne ha minato anche l'esperienza in Arabia Saudita, all'Al Hilal.

In seguito alla vittoria in campionato per 3-1, ad ogni modo, Neymar è stato scomodato a proposito delle parole del padre-agente ("Non siamo venuti qui per disputare solo cinque mesi"): Tranquilli. Dobbiamo restare tranquilli", ha esordito con tanto di risata ai microfoni di TNT Sports BR. "Questo è solo l'inizio di una grande era per il Santos". Quanto alla durata del contratto, visto l'accordo fino a giugno: "Non volevo fare un contratto lungo perché non sapevo se sarei tornato, non sapevo come mi sarei sentito giocando. Penso che tutto possa succedere. Il contratto che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto pensando non solo tra noi due. Uno sta aiutando l'altro. Il Santos mi sta aiutando, mi ha aperto le porte per ritrovare il calcio e la gioia".

Neymar Jr. non è stato entusiasta come suo padre, ma non l'ha nemmeno contraddetto: "Il Santos sa l'amore che provo per questo club, il rispetto che ho. Mentre sono in campo, che è dove mi piace stare di più, darò il 100%. Godiamoci questo momento, ogni singola partita. Questo è l'inizio di una grande era per il Santos, ne sono sicuro. Il Santos si rialzerà e tornerà in cima, dove merita di stare". Quanto al gol siglato in campionato Paulista: "Sono felice per la partita che abbiamo fatto, tutti devono essere contenti. Mi sento felice perché sto giocando sempre più minuti, sento che sto migliorando fisicamente. È ovvio che non sono ancora al 100% perché ho giocato solo quattro partite, ma sto migliorando".