Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Deschamps sul caso Mbappé: "Vi racconto perché non è stato convocato per due volte"

Deschamps sul caso Mbappé: "Vi racconto perché non è stato convocato per due volte"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 14 febbraio 2025, 12:56Calcio estero
di Pierpaolo Matrone

Soprattutto in Francia la popolarità di Kylian Mbappé ha toccato i minimi storici. Già al momento della sua nomina come capitano della nazionale francese, la scelta non era stata accolta con unanimità. Successivamente, le sue assenze ai test di ottobre e novembre hanno scatenato polemiche e hanno attirato molte critiche. Le motivazioni di queste assenze non sono mai state chiarite del tutto. Per quanto riguarda il ritiro di ottobre, si dice che Mbappé volesse concentrarsi sul Real Madrid, sfruttando la pausa per ritrovare la migliore condizione fisica dopo un inizio di stagione altalenante. "A settembre avevo già parlato con il ct e gli avevo chiesto di non partire, ero appena arrivato a Madrid e non mi sentivo ancora a casa. Mentalmente non ero al 100%", ha dichiarato lo stesso Mbappé all'inizio di dicembre.

Secondo molti, la sua assenza a novembre sarebbe invece legata a un episodio extrasportivo, in seguito a una serata trascorsa in una discoteca di Stoccolma. Su questo punto, però, il francese è stato più evasivo: "A novembre non posso dire nulla. È stata una decisione dell’allenatore, appoggio quello che ha detto. Abbiamo parlato entrambi e lui ha spiegato la situazione in conferenza stampa. Se un giorno vorrà parlarne, sarà lui a farlo. Io rispetto totalmente la sua scelta, è il capo".

Nel corso di una lunga conferenza stampa concessa a diversi media, tra cui L'Equipe, Didier Deschamps ha chiarito la posizione di Mbappé, ribadendo che la sua leadership non è mai stata messa in discussione: "Credo che Kylian abbia gestito bene la transizione dopo i ritiri di Hugo Lloris e Raphaël Varane. Ha assunto il ruolo di capitano con Antoine Griezmann come vice. Gli eventi dell’autunno non cambiano il suo status di leader, né quello che è capace di fare", ha dichiarato Deschamps, confermando che l’attaccante del Real Madrid indosserà la fascia anche nel prossimo impegno di marzo, nei quarti di finale di Nations League contro la Croazia.

Il ct ha poi difeso il suo giocatore: "Ha il diritto di attraversare un periodo di difficoltà. Ho sempre detto che la Francia è più forte con Mbappé in campo. Il tribunale mediatico ha emesso il suo verdetto senza che lui fosse nemmeno ascoltato dalla giustizia svedese. Per settimane è stato attaccato, ma Kylian sa che, nel bene e nel male, si parlerà sempre di lui. Tuttavia, su certi temi, la situazione è molto più complessa di quanto sembri".

Inoltre Deschamps è tornato sulle tanto discusse assenze. "Prima della lista dei convocati, il giorno prima, c’era la possibilità che giocasse a Lille in Champions League. Alla fine è entrato per mezz'ora, non ancora al meglio della condizione. Dopo un confronto con lo staff medico, si è deciso di lasciarlo recuperare completamente. Quando ho stilato la mia lista, ho scelto di non convocarlo. Non si trattava di una sanzione, ma di una decisione basata sulla sua forma fisica e sulle valutazioni fatte insieme a lui", ha spiegato il ct.

Deschamps ha infine minimizzato le polemiche su ottobre: "Kylian dipende dal programma del Real, che gli ha concesso cinque giorni di riposo. In quel periodo poteva fare ciò che voleva. Che fosse a Stoccolma o altrove, non sarebbe comunque passato inosservato. Sì, era durante una partita della Francia, ma ciò non gli ha impedito di mantenere i contatti con me e con i suoi compagni. La situazione è stata ingigantita. Alla fine, non si è trattato nemmeno di una tempesta in un bicchier d’acqua, ma solo di qualche goccia di pioggia. Se non è stato ascoltato dalle autorità, è perché non c’entrava nulla. È stato un polverone mediatico eccessivo", ha concluso Deschamps.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile