Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve Stabia, Fortini: "Primo gol fra i pro strano. Ho avuto il terrore che fosse fuorigioco"

Juve Stabia, Fortini: "Primo gol fra i pro strano. Ho avuto il terrore che fosse fuorigioco"
ieri alle 21:04Serie B
di Tommaso Maschio

Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Firenze Viola il laterale mancino Niccolò Fortini ha parlato della sua esperienza alla Juve Stabia partendo dal suo primo gol fra i professionisti arrivato contro il Cosenza nell’ultima gara di campionato.

Ci racconta un po' com'è nato il suo primo gol tra i professionisti?
"Domenica era la mia prima gara dopo un lungo problema alla caviglia ma non ero ancora al top, infatti ero partito dalla panchina. Sono dovuto entrare dopo nemmeno 30' perché si è fatto male il terzino Andreoni e dunque sono entrato un po' a freddo. Mai avrei immaginato che quello sarebbe stato il giorno del mio primo gol. Una rete, direi, un po' strana".

Perché?
"Perché quando ho messo la palla nel sacco nessuno è venuto ad esultare da me. Ho avuto il terrore di essere in fuorigioco e lì per lì ho pensato: non ci credo, proprio a me. Poi alla fine i miei compagni sono corsi ad abbracciarmi e il Var ha confermato che il gol era regolare. E lì mi sono liberato. Sentire scandire il mio nome da tutto lo stadio è stata una soddisfazione incredibile".

Che piazza ha trovato a Castellammare?
"Meravigliosa. Lo stadio è all'inglese, piccolo ma caldissimo. L'affetto della gente si percepisce ovunque, anche per strada. Me lo avevano detto che questa città era così ma forse non avevo ben realizzato: pensate cosa vuol dire, per un giocatore come me che fino a pochi mesi fa era in Primavera, essere fermato in centro dalle persone per una foto o un autografo. Fare un salto così alto è stato bellissimo".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile