Clausola e corteggiatori, Olmo: "Sanno cosa devono fare. Mi fido dei miei collaboratori"
La Spagna è a 90 minuti dalla vittoria dal trofeo dell'Europeo, Inghilterra permettendo. Nella finale di domenica a Berlino (ore 21) le Furie Rosse dovranno coronare il cammino strepitoso sfoggiato fin qui nel torneo in Germania, appoggiandosi ad uno dei giocatori più incisivi fin qui per Luis de la Fuente: Dani Olmo.
Dopo l'infortunio di Pedri, infatti, il trequartista di Terrassa è diventato un punto fermo, siglando 3 gol e 2 assist. Ma a tenere banco in differita c'è anche il futuro del giocatore, di proprietà del Lipsia ma corteggiato da diversi colossi europei (Barcellona e Bayern Monaco) vista la clausola da 60 milioni in via di scadenza il 15 luglio: "Se mi condizionano le voci o il futuro? Non mi preoccupa. Ho i miei collaboratori che si occupano di tutto. Ho troppe cose da fare con l'Europeo per pensare ad altre cose. A maggior ragione ora che mi aspetta la finale. Non ho altro a cui pensare", ha esordito Olmo ai microfoni di El Larguero.
La clausola rescissoria, però, è stata estesa al 20 luglio perché il classe '98 è impegnato agli Europei. Quindi chiunque intenda acquistare il suo cartellino, deve muoversi in tempi celeri: "Sanno cosa devono fare (ride, ndr). Se sarà dopo, dovranno lottare un po'", ha ammesso Dani Olmo. Precisando: "Ho un contratto con il Lipsia. Non è una cosa a cui sto pensando. Le persone di cui mi fido ciecamente sanno già cosa penso e cosa voglio fare. Questa è l'unica cosa che conta".