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Arteta sfida il suo passato, l'ex allenatore: "Spero che a Parigi nessuno lo fischi"

Arteta sfida il suo passato, l'ex allenatore: "Spero che a Parigi nessuno lo fischi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:56Calcio estero
di Michele Pavese

Un avversario speciale. Mikel Arteta è pronto a vivere grandi emozioni nella doppia semifinale di Champions League tra Arsenal e Paris Saint-Germain; l'allenatore dei Gunners tornerà dove era iniziata la sua carriera da giocatore nei primi anni 2000 e qualcuno spera che Parigi lo accolga calorosamente.

Luis Fernandez, che lo portò nella capitale francese a soli 18 anni, ricorda come l'ex centrocampista era riuscito a conquistare tutti nella stagione e mezza trascorsa in Francia: "Spero che venga accolto bene e che avremo l'opportunità di applaudirlo e congratularci con lui per il suo periodo positivo a Parigi", ha affermato Fernandez ai microfoni di RMC Sport. "Rispettava la maglia, ha sempre avuto un buon atteggiamento. Per questo chiedo ai tifosi di non fischiare Arteta. È uno che merita applausi. Certo, non faranno il tifo per l'Arsenal e fischieranno i giocatori, ma vorrei che Mikel Arteta ricevesse un caloroso benvenuto".

Ripensando al giovane timido e discreto che più di vent'anni fa incantò il Camp des Loges con il suo talento, Luis Fernandez fatica a credere che sia diventato un allenatore di successo in Inghilterra. "All'epoca avrei detto che non sarebbe mai diventato un manager. Perché era uno che ascoltava, che si sedeva e non diceva mai nulla. Era davvero calmo, silenzioso. A volte ci sono centrocampisti che alzano la voce per rimettere in riga i compagni o per incoraggiarli. Con lui non era così. Non era il personaggio che vedo oggi a bordo campo con l'Arsenal. Non è più l'Arteta che conoscevo a Parigi".

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