Per lui il pallone non Scotta: McTominay è il Kvara di due anni fa? Lo dirà un premio...

Quindici giorni fa, alla vigilia della sfida contro l'Empoli, Antonio Conte nella conferenza stampa di presentazione del match lanciò un appello a Scott McTominay: "Sta bene, speriamo torni al gol che c'è bisogno anche dei suoi". Era il 13 aprile, il Napoli non se la passava bene: era reduce dal tanto criticato pareggio di Bologna conquistato tra mille difficoltà. Dopo una ripresa che vide i ragazzi di Vincenzo Italiano dominare in lungo e in largo. In uno dei non pochi momenti di difficoltà di questo 2025 Conte lanciò un appello al suo centrocampista più prolifico e da quel momento in poi l'ex pilastro del Manchester United non s'è più fermato.
McTominay nelle ultime tre gare di campionato ha realizzato cinque gol. La doppietta contro l'Empoli e quella di ieri col Torino, nel mezzo il pesantissimo gol a Monza verso il tramonto di una partita giocata dai partenopei in maniera tutt'altro che brillante. Sono state cinque reti pesantissime, gol che hanno permesso agli azzurri di recuperare sei punti sull'Inter. Al Napoli di ritrovarsi a +3 sui Campioni d'Italia a quattro giornate dalla fine.
Il calciatore classe '96 anche ieri ha ricevuto il premio di migliore in campo. Alla sua prima stagione in Serie A è a quota undici reti, il centrocampista più prolifico del campionato. Probabilmente il migliore, senza dubbio il più determinante. Lo scozzese è oggi il volto di un Napoli che può toccare il sogno Scudetto, l'uomo cartolina di una squadra che s'è affidata a lui per superare l'addio di Zielinski e non poteva fare scelta migliore.
Oggi McTominay è per Conte ciò che Kvaratshelia fu per Spalletti due anni fa. Più conosciuto, sicuramente. Ma anche lui come il georgiano è arrivato dall'estero per consegnare al Napoli uno status diverso. Per dargli consapevolezze da grandissima squadra oltre che tanti gol decisivi. Due anni fa Khvicha Kvaratskhelia al termine della stagione 2022/23 fu premiato come miglior giocatore del campionato. Al termine di questa stagione, dovesse concludersi col quarto Scudetto della storia del Napoli, probabilmente quel premio verrà consegnato proprio tra le mani di McTominay. Un centrocampista che lo United ha ceduto senza troppi tentennamenti e che oggi, otto mesi dopo quel trasferimento, sta decidendo la scorsa Scudetto. Una rete dopo l'altra.
