L'Alessandria sprofonda nel baratro: 10 punti di penalità. E rischio Terza Categoria
Come già avevamo anticipato ieri, il futuro dell'Alessandria sembra ormai scritto e segnato, e dopo 21 anni dall'ultimo fallimento, un'altra débâcle si prospetta per la formazione grigia. Perché il prospetto è quello di partire probabilmente dalla Terza Categoria, ammesso che si trovi una nuova proprietà che possa far risorgere quanto adesso è stato distrutto da una scellerata gestione economica che ha per altro portato anche a delle penalizzazioni da scontare nel primo campionato utile.
Come infatti si legge in un documento del TFN (QUI la versione integrale), lo stesso ha inflitto quattro mesi di inibizione al presidente Andrea Molinaro, oltre che ulteriori due punti di penalizzazione alla squadra che, sommati a quelli presi in precedenza sempre per mancato rispetto delle scadenza, arrivano a 10: sì, qualora il club ripartisse dalla Serie D - situazione a ora impossibile, nonostante il citato Molinaro stia ancora parlando di iscrizione in quarta serie - lo farebbe con un gap di 10 punti da colmare.
Il perché la Serie D sia a ora impossibile per i piemontesi è presto spiegato, i termini per presentare la domanda di iscrizione in Serie D sono scaduti, e a breve avremo anche chiara la questione legata ai ripescaggi (QUI il punto sulla situazione): quel che c'è di certo, è che la morte era annunciata, ma ora la parola fine sembra essere stata davvero messa.