Esciua rilancia: "Voglio il Livorno, per riportarlo in alto: fino alla B potrei tenerlo da solo"
Joel Esciua gioca ora allo scoperto, e conferma la sua proposta a Paolo Toccafondi per rilevare il Livorno. Quelle che fino a poco tempo fa sembravano solo supposizioni, sono ora diventate realtà, perché il mediatore finanziario anglo-brasiliano è in Italia, in attesa dell'evolversi della situazione. Queste le sue parole, rilasciata a Il Tirreno-Livorno: "Se troviamo l’accordo vengo anche subito a Livorno. Ho fatto la mia proposta al presidente Toccafondi, una cifra che ritengo congrua: aspettavo una sua risposta, speravo che arrivasse subito ma ancora non l’ho sentito. Se penso di rilanciare? No, non lo farò. Sono un giocatore di scacchi, non di poker. Mi piace la tenacia ma non l’azzardo.
Le aste le faccio quando voglio comprare opere d’arte o gioielli ma non nelle trattative. È uno dei miei principi. Stasera a mezzanotte è il termine ultimo della mia offerta. Ma se il Livorno diventa mio mi metto subito al lavoro, con lo stesso entusiasmo che ha dimostrato Toccafondi: voglio vincere subito il campionato di Serie D. Una cosa è certa: non possiamo stare un anno di più in questo campionato, e io ho già un piano finanziario. Fino alla B ho la forza economica per tenerlo io senza problemi. Se poi si arriva a puntare a una Serie B di vertice per andare in A, allora so già come muovermi".