Livorno, Esciua aggredito da tifosi del Fulgens Foligno: "Lasciato solo senza neanche uno steward"
Un episodio che, se confermato, risulterebbe decisamente gravissimo, e che è stato denunciato dal Livorno a margine della gara sul campo della Fulgens Foligno, gara valevole per la 16ª giornata del Girone E di Serie D e terminata 2-2. Come ha fatto sapere il club toscano, il presidente amaranto Joel Esciua sarebbe stato vittima di un'aggressione da parte di alcuni tifosi umbri, senza neppure uno steward a tutelarlo.
A raccontare il tutto, come si legge su livornotoday.it, è stato il Responsabile Marketing labronico Maurizio Laudicino, che ha parlato a un'emittente tv toscana: "Siamo stati fatti accomodare nel settore dei tifosi locali e, fino ai minuti finali, non ci sono stati particolari problemi. Di fronte all'ennesimo episodio arbitrale che ci ha penalizzato, il presidente ha 'osato' lamentarsi in maniera civile sbracciando: da lì diversi tifosi del Foligno si sono avvicinati e uno di loro, in modo minaccioso, si è seduto alle sue spalle. Un altro, invece, ha minacciato di spaccarmi la faccia. Io mi sono tolto gli occhiali per cercare di frappormi tra il loro tifoso e il presidente per fare in qualche modo da paciere, ma è intervenuta la polizia che mi ha allontanato. Il presidente, a quel punto, si è ritrovato da solo e, nel tragitto verso gli spogliatoi, è stato preso a calci e spintoni. Come ha reagito di fronte a quanto successo? Era più che altro offeso. Ha anche avuto un diverbio con un dirigente del Foligno, che, invece di scusarsi per quanto accaduto, si è lamentato del comportamento della nostra tifoseria, rea, secondo lui, di essere stata poco educata alla biglietteria.
Noi, in tutta la gara, non abbiamo visto l'ombra di uno steward. Quello che è successo è molto grave e poteva andare anche peggio. Noi eravamo semplicemente al seguito della nostra squadra in maniera pacifica e tranquilla, ma evidentemente il fatto che il presidente abbia osato lamentarsi in modo sacrosanto nei confronti dell'arbitro è stato considerato un oltraggio. Si tratta di un episodio allucinante: quest'anno siamo stati ospiti di tante squadre, con alcune delle quali esiste anche una certa rivalità, e non abbiamo mai avuto problemi.
Tutto questo la dice lunga sul clima che si è creato attorno a noi, come testimoniano le direzioni arbitrali anche sugli altri campi: noi non abbiamo un rigore a favore da nove giornate, malgrado passiamo il 70% di ogni partita nella metà campo avversaria, mentre ad altri vengono convalidati gol segnati con le mani. Non voglio pensare a congiure, ma determinate designazioni arbitrali, così come alcuni episodi di ostruzionismo sul mercato, ci lasciano perplessi".