Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Trombetta: "Alla Giana per fare esperienza. Bello giocare in Kings League con Totti"

Trombetta: "Alla Giana per fare esperienza. Bello giocare in Kings League con Totti"TUTTO mercato WEB
lunedì 22 luglio 2024, 21:19Serie C
di Luca Bargellini

Dalla Kings Leaugue alla Serie C. Michele Trombetta, ex attaccante degli Stallions oggi nelle fila della Giana Erminio ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica sulla sua nuova avventura:

"Da Alessandro Miramari, mio allenatore al Corticella, cui mi unisce un rapporto di stima reciproca, ho avuto referenze positive su Andrea Chiappella, che così bene sta facendo qui a Gorgonzola alla guida della prima squadra da ormai due anni. Andrea privilegia il gioco offensivo e i suoi schemi ben si adattano alle mie caratteristiche. Se nella scorsa stagione gli attaccanti in forza alla Giana hanno fatto tutti così bene un motivo ci sarà. Ho deciso di lasciare Bologna, la mia comfort zone, allontanando di 250 km gli affetti familiari, la mia fidanzata e gli amici, pur di accrescere il mio bagaglio di esperienze, conoscenze e competenze. Qui mi sento apprezzato e desiderato. Ho firmato solo un anno di contratto senza alcuna speculazione e come forma di rispetto verso me stesso. Giusto valutare anno per anno il proprio status per poi pianificare la stagione successiva".

Sull'esperienza in Kings League: "Quando sono stato convocato per la Kings League, dopo le defezioni di Balotelli, Mertens e Cerci, il mio pensiero è andato subito a capitan Totti. Io il 9, lui il 10, come nell’attacco dei miei sogni. In campo, poi, l’intesa è stata naturale: lui si appoggiava a me perché vedeva che avevo gamba e personalità. Aver assunto strada facendo un ruolo di guida della squadra assieme a lui, Nainggolan e Viviano mi ha fatto sentire un po’ in imbarazzo, ma è stata una sensazione positiva. Dei tre big della squadra ho apprezzato la mentalità vincente, l’agonismo. Non sono mai scesi in campo per puro divertimento, ma ogni passaggio, corsa all’indietro o sacrificio erano finalizzati alla vittoria del gruppo".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile