Ternana, Abate: "Alleno un gruppo forte, mi butterei nel fuoco per loro"
Riprende oggi pomeriggio alle 18:30 la caccia della Ternana al Pescara, attuale capoclassifica del Girone B di Serie C. Avversario per il turno infasettimanale delle Fere il Sestri Levante.
Queste le parole del tecnico dei rossoverdi, Ignazio Abate, nella consueta conferenza stampa della vigilia (fonte TuttoC.com): "La squadra non ha i pensieri che avete voi. Voi avete a cuore le sorti della squadra. Noi all'interno sappiamo benissimo qual è il nostro percorso, quali sono pregi e difetti. Come vi ho detto alla prima conferenza Arezzo e Pescara insieme alla Torres, che avevo dimenticato, faranno un ottimo campionato. Il Pescara ha un ritmo allucinante. Gli vanno fatti i complimenti. Bisogna pensare al proprio orticello e al proprio percorso di crescita. Bisogna solo continuare così senza perdere umiltà ed energia positiva.
E' quello che dico dal primo giorno ai ragazzi. In ogni gruppo si dice che sono tutti uguali i giocatori ma non è vero. In ogni gruppo c'è chi ha un peso specifico. Chi è un leader tecnico chi lo è a livello mentale. Cerco di tenere tutti in considerazione. E' il campo che mi fa fare le scelte tenendo conto degli equilibri. Bisogna alzare il livello di tutti perché prima o poi ci sarà bisogno di tutti. Quando dico che bisogna alzare il livello dei giovani è perché poi ci dicono che fuori giocano a 20 o 21 anni. Dai miei giovani mi aspetto che si assumano le responsabilità che vogliono ambire a fare un determinato campionato e una carriera importante. Sono contento anche degli anzianotti che li ho visti oggi con la faccia giusta. Domani dovremo essere meno belli tra l'altro in un campo sintetico.
Abbiamo provato varie soluzioni. Domani metterò in campo chi mi darà più sensazioni positive. La formazione l'ho scelta. Mi aspetto da chi subentrerà perché non sono rimasto soddisfatto di chi è subentrato venerdì. Domani mi aspetto una prestazione da squadra. Sestri Levante? Cambia spesso atteggiamento da casa e trasferta. in casa aggredisce a tutto campo, ha grandissima intensità. Non so che atteggiamento avranno. Mi interessa di più quello dei miei. Voglio vedere palle coperte in tutto il campo, voglio vedere gente che sputa sangue e che al 60' mi chiede il cambio. Voglio una fase difensiva più violenta, qualcuno dovrà violentarsi ma non fa niente. Alleno un gruppo forte dal punto di vista umano. Mi butterei nel fuoco per loro".