Thiago Motta e l'avventura allo Spezia. Canovi: "Pecini? Di allenatori capisce poco"
A La Spezia le polemiche legate al presente e recente passato dello Spezia non mancano mai. Tanto che ogni momento è buono per tornare a riaccendere tematiche che apparivano assopite. L'ultima in ordine cronologico a riprendere vigore è quella legata all'esperienza sulla panchina degli Aquilotti di Thiago Motta, oggi timoniere di un Bologna che sogna la Champions League in Serie A, ma che al 'Picco' non riuscì mai ad imporsi in via definitiva (40 panchine fra campionato e Coppa Italia, con un 11 vittorie, 6 pareggi e 23 sconfitte).
A prendere la parola sul tema è stato Dario Canovi, avvocato che da tempo cura gli interessi dell'italo-brasiliano, che attraverso i microfoni di TeleLombardia ha riservato una stoccata a Riccardo Pecini, ex direttore sportivo della società ligure: "Sicuramente ottimo scout - spiega -, ma di allenatori capisce poco: allo Spezia tentò di esonerare Thiago più volte. Aveva addirittura contattato sei tecnici e prima di Napoli-Spezia era virtualmente esonerato. Ma vinse, rimanendo contro tutti”.
Thiago Motta (41) nel corso della sua carriera da allenatore ha lavorato prima al PSG nella formazione Primavera, poi al rientro in Italia ha guidato Genoa, Spezia e oggi Bologna (29 panchine fra campionato e Coppa Italia, con un 15 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte).