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Serie B a due facce: quando primo e secondo tempo raccontano storie diverse

Serie B a due facce: quando primo e secondo tempo raccontano storie diverseTUTTO mercato WEB
giovedì 10 aprile 2025, 13:04Serie B
di Luca Bargellini
Un’analisi dettagliata sui rendimenti per frazione di gioco mostra come molte squadre abbiano identità diverse tra primo e secondo tempo

La narrativa più classica legata al mondo del calcio ci racconta che, all'interno di una singola partita, si nascondano in realtà tante piccole sfide. I cosiddetti momenti, quelli che ogni allenatore degno di questo nome vorrebbe che la propria squadra fosse in grado di cogliere e interpretare al meglio. I due momenti più facilmente riconoscibili in un match sono le due frazioni di gioco: primo e secondo tempo, che spesso si rivelano molto diversi l’uno dall’altro. Quasi come se fossero due gare distinte all’interno dei canonici 90 minuti. Una suggestione affascinante, ma supportata anche dai numeri. In questo caso, quelli forniti dalla Serie B 2024/2025.

LE DUE VIE PER LA SERIE A – Prendendo in esame le due compagini attualmente in vetta al torneo cadetto, Sassuolo e Pisa, emerge un dato interessante: gli uomini di Fabio Grosso si dimostrano più efficaci nelle seconde frazioni (in una simulazione di campionato che va dal 46' al 90', i neroverdi avrebbero totalizzato 67 punti), mentre la formazione guidata da Filippo Inzaghi fa meglio nei primi tempi (56 punti con lo stesso criterio). Il differenziale è significativo: +14 per gli emiliani nei secondi tempi, +12 per i nerazzurri nei primi.

LE SQUADRE “SPECIALIZZATE” – Allargando il raggio d’azione dell’analisi, si scopre come alcune squadre abbiano un rendimento particolarmente brillante in una specifica frazione. Ad esempio, Bari (+21), Sampdoria (+18) e Palermo (+14) si distinguono per le loro prestazioni nei primi tempi, mentre Cremonese (+28), Catanzaro (+27) e Salernitana (+22) si esaltano soprattutto nelle seconde frazioni.

EQUILIBRIO PERFETTO – Esistono poi compagini che riescono a mantenere un rendimento costante lungo tutto l’arco del match. Tra queste spiccano il Cittadella (+1 primo tempo), il Brescia (+2 primo tempo), il Frosinone (+1 secondo tempo) e il Sudtirol (+4 secondo tempo).

Numeri alla mano: la classifica "nascosta" della Serie B
Nella tabella qui sotto, abbiamo messo a confronto le classifiche parziali ottenute ipotizzando che ogni partita del campionato si fosse fermata al 45' oppure, al contrario, fosse iniziata solo dal 46' in poi. Il risultato? Due classifiche parallele, capaci di evidenziare le squadre più brillanti nelle partenze e quelle che si esaltano nelle rimonte. Accanto a ogni squadra, inoltre, è indicato anche il differenziale tra le due frazioni, utile a individuare quelle formazioni che cambiano volto tra un tempo e l’altro.

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