Genoa, Gilardino: "Non dormo sonni tranquilli. Dobbiamo mantenere l'attenzione altissima"
Successo importante per il Genoa. I rossoblu hanno superato 2-0 il Perugia e si avvicinano al ritorno in Serie A. Al termine del match del "Ferraris", il tecnico Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa.
Dopo il punto amaro era difficile sotto il profilo psicologico affrontare questa gara. E voi l'avete affrontata non solo in campo ma anche dal punto di vista mentale.
"Avevo chiesto quello ai ragazzi: sapevo che ogni partita è una storia a sé. I punti pesano per ogni squadra e infatti la prima mezz'ora si è visto. Il Perugia è stata una squadra viva, ma noi siamo stati molto bravi oggi perchè abbiamo avuto equilibrio e pazienza. Siamo riusciti a trovare i nostri giocatori con più qualità e dopo il gol di Frendrup nel secondo tempo potevamo riempire il bottino. Merito dei ragazzi e della consapevolezza che hanno avuto da subito. Una reazione così è stata fondamentale".
Criscito?
"Mimmo in quel ruolo fa la differenza. E' normale che per situazioni tecnico-tattiche devo fare in ogni partita delle valutazioni. Può giocare lì o da quinto. Frendrup oggi ha giocato esterno e ha fatto bene come tutti. Hanno tutti corso e proposto quando c'era da proporre".
Il gol di Frendrup da quinto a quinto.
"La volontà è quella e il lavoro quotidiano è quello. Sia Sabelli che Frendrup sulle corsie hanno lavorato bene. Bani è rientrato da un infortunio, Dragusin aveva i crampi come Badelj. Si sono messi tutti a disposizione della squadra, sapevamo che sarebbe potuta diventare una partita sporca. Abbiamo avuto pazienza sapendo giocare come sappiamo, un plauso ai ragazzi e a quello che hanno fatto".
+6 sul Bari, può dormire sonni tranquilli?
"No. Sogni tranquilli non ne dormo, mi auguro di farlo a fine campionato. C'è da pensare a Cittadella che è la partita più importante. Il campionato dice questo. E' aperto sia per chi si deve salvare sia per chi deve vincere. Dobbiamo mantenere l'attenzione altissima e lavorare".
Il rientro di Bani.
"Dà sicurezza. E' un giocatore importante".
Hai chiesto molto a Gudmundsson e Coda.
"La voglia la pretendo. Anche Massimo aveva delle occasioni e ha fatto un'ottima partita".
La prestazione di Dragusin?
"Molto positivo. Ha coperto la profondità negli attacchi del Perugia, non era semplice perchè con queste aperture bisognava scappare molto. Rischiavamo di allungarci e perdere le seconde palle. E invece abbiamo fatto bene".
Cosa vi trasmette il "Ferraris"?
"La squadra credo si senta al sicuro qua dentro. C'è un clima incredibile. I nostri tifosi ci stanno dando una grandissima mano. Merito dei ragazzi che li trascinando e loro che trascinano noi. E' sempre uno spettacolo quando si entra qua dentro. Sono pieno di emozioni così come i ragazzi. Quello deve essere fondamentale sia in casa e fuori. Perchè loro ci seguono. Se ci fosse la possibilità di riempire gli stadi verrebbero molti di più. Ora però è importante riposare e pensare alla gara col Cittadella. Abbiamo una settimana per preparare la gara".