Cittadella, Cassano: "Prima la salvezza, poi vedremo di dare una gioia in più ai tifosi"
Tra i calciatori più in mostra di quest'inizio di campionato di serie B c'è sicuramente Claudio Cassano del Cittadella, che - in quanto pugliese (è nativo di Barletta) - ha parlato ai microfoni di tuttobari.com, che hanno anche approfittato del fatto che la sua prima da titolare arrivò proprio al "San Nicola" di Bari: "Seppi il giorno prima che avrei giocato dal primo minuto contro il Bari. Per me era una grande emozione partire titolare tra i professionisti proprio a Bari, essendo cresciuto a pochi chilometri. Ho sempre avuto un gran senso di appartenenza e di affetto nei confronti di Bari e della sua tifoseria. Quando sono entrato in campo e ho visto la curva piena mi sono molto emozionato. Curva che tra l'altro non ha mai smesso di incitare la squadra per tutti i novanta minuti, davvero impressionante. Eppure al Bari ci sono stato molto vicino nel 2018 prima del fallimento, poi non si fece più nulla e optai per Bisceglie, a cui devo tanto"
A ogni modo il presente è Cittadella: "Qual è il nostro segreto? Il gruppo. Siamo tutti uniti per un unico obiettivo. Questo ci aiuta nelle difficoltà. Faccio un piccolo esempio: il pressing. Quando pressiamo sappiamo che lo faranno tutti e nessuno si tirerà indietro. Tutto viene più facile quando ognuno da il massimo. Grazie anche alla tifoseria che ci lascia tranquilli nel bene e nel male. Per noi è molto importante".
Conclude con gli obiettivi: "In primis raggiungere la salvezza con il Cittadella il prima possibile. A obiettivo raggiunto vedremo di dare una gioia in più ai nostri tifosi partita dopo partita. Non ci diamo limiti. Per quanto mi riguarda voglio arrivare il più lontano possibile con il Cittadella quest'anno".