Under 17, Di Nunzio: "Un privilegio giocare queste partite. Totti? Ci sentiamo spesso"
Alessandro Di Nunzio, centrocampista della Nazionale Under 17, sarà tra i protagonisti della semifinale dell'Europeo di categoria, mercoledì 5 giugno (ore 19.30 italiane, diretta Rai Play e UEFA TV) al Limassol Stadium contro il Portogallo, potrebbe ritagliarsi il suo posto nella storia: "È il sogno di qualsiasi bambino che inizia a giocare a calcio - confessa il centrocampista azzurro -. Avere la possibilità di giocare partite del genere è un privilegio".
Privilegio guadagnato grazie al duro lavoro quotidiano, suo e dei suoi compagni, si legge su FIGC.it: "Siamo arrivati in finale - aggiunge il classe 2007 - perché, sia in allenamento che in partita, non ci siamo mai risparmiati, come ci ha sempre chiesto l'allenatore: sono sicuro che, tutti insieme, raggiungeremo il nostro obiettivo".
Obiettivo da cui, ormai, li separano solamente i pari categoria portoghesi che, nell'altra semifinale, hanno vinto 3-2 in rimonta con la Serbia: "Sono una buonissima squadra - sottolinea -, altrimenti non sarebbero arrivati fino a questo punto della competizione. Conosciamo le loro qualità, ma conosciamo anche le nostre: siamo un gruppo unico e non dobbiamo porci limiti".
Un limite che ha certamente superato, invece, è quello di aver raggiunto una finale dell'Europeo di categoria, proprio come il suo mentore Francesco Totti che, nel '93 in Turchia, si arrese 1-0 alla Polonia: "Ci sentiamo spesso - racconta -. È una grandissima persona oltreché un grandissimo campione. I suoi consigli mi aiutano tantissimo ad affrontare e prevenire le criticità che possono presentarsi facendo questo sport".