23 gennaio 2011, la prima sconfitta dell'Inter di Leonardo. L'Udinese stravince
Il 23 gennaio del 2011, allo stadio Friuli di Udine, i padroni di casa ospitano l'Inter. I nerazzurri sono appena diventati campioni del mondo vincendo l'Intercontinentale contro il Mazembe, ma hanno cambiato allenatore: da Rafa Benitez, autore di quattro mesi quantomeno altalenanti e che non ha mai riscaldato il cuore di Massimo Moratti, a Leonardo, considerato come un traditore dai tifosi del Milan visto che era prima dirigente e poi proprio tecnico rossonero, facendo il salto del Naviglio in maniera forse troppo repentina.
Così dopo quattro vittorie in campionato, ecco l'Udinese. Alexis Sanchez è di fatto inarrestabile, immarcabile, ma a passare è l'Inter grazie a una percussione di Thiago Motta per Stankovic che, dal limite, batte Handanovic (che poi diventerà proprio interista). Poco dopo il serbo rischia di raddoppiare con una conclusione dalla distanza che, però, finisce alta di poco.
A questo punto sale in cattedra l'Udinese: gol di Zapata, punizione di Di Natale. Uno-due con cui si conclude il primo tempo, mentre nella ripresa c'è spazio per il tris con la rete di Domizzi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, bravo a incunearsi e battere Castellazzi. Termina così 3-1 una delle gare che porteranno il Milan ad alzare lo Scudetto con Massimiliano Allegri in panchina e Zlatan Ibrahimovic in campo.