Udinese-Juventus 0-2, le pagelle: Thuram e Yildiz su tutti, Savona segna, Okoye sfortunato

Risultato finale: Udinese-Juventus 0-2

UDINESE (a cura di Lidia Vivaldi)
Okoye 6- Sfortunatissimo in occasione del primo gol della Juventus, per il resto non compie parate decisive.

Kabasele 5 - Fa molta fatica a tenere a bada il vivace Yildiz, e spesso va in affanno. Dal 1' s.t.: Ebosse 6 - Tiene meglio il campo, anche in virtù del fatto che la Juve spinge con meno costanza nella ripresa.

Bijol 6,5 - Cerca di limitare per quanto possibile i movimenti di Vlahovic, che nel primo tempo trova pochi spazi. Quasi insuperabile nel gioco aereo.

Giannetti - Primo tempo piuttosto in apnea, la Juve spinge e i friulani devono alzare le barricate. Nella ripresa deve vedersela con Conceiçao, ma il portoghese non riesce a pungere.

Ehizibue 5,5 - Gioca quasi sempre in copertura nel difficile primo tempo dei friulani. Un poco meglio nel secondo tempo, ma sempre piuttosto timido. Dal 42' s.t.: Modesto s.v.

Lovric 5,5 - Commette qualche imprecisione nella gestione del pallone che rischia di costare parecchio. Dà man forte in difesa ma non è abbastanza presente in fase di costruzione. Dal 1' s.t.: Zarraga 6 - Contribuisce ad alzare il baricentro andando spesso ad aggredire i portatori di palla avversari.

Karlström 5,5 - Lotta su molti palloni ma spesso manca la lucididità per scegliere la giocata più efficace.

Payero 6 - Si accende nel secondo tempo facendo vedere qualche fiammata nel momento in cui l'Udinese alza il pressing e cerca con più costanza il gol che possa riaprire la contesa.

Zemura 5,5 - Si alterna nelle due fasi, spende molto per rincorrere gli avversari e non è del tutto efficace nella costruzione della manovra. Dal 22' s.t.: Kamara 6,5 - Decisamente più incisivo del compagno, entra con l'atteggiamento giusto andando a pressare

Thauvin 6 - Torna titolare dopo la manciata di minuti al Penzo, mette la sua qualità al servizio della squadra anche se non è ancora al top della forma. Dal 23' s.t.: Lucca 6,5 - Sfiora il gol con un perentorio colpo di testa. Forse meritava qualche minuto in più per sfruttare qualche spazio concesso dalla difesa juventina nella ripresa.

Davis 6 - Ottimo il guizzo subito dopo il vantaggio Juve, ma trova la prodigiosa chiusura di Di Gregorio. E' uno dei più attivi nell'arco di tutta la partita.

Kosta Runjaić 5,5- L'Udinese concede troppa iniziativa alla corazzata Juventus nel primo tempo. Nella ripresa i cambi e un atteggiamento meno attendista vanno parzialmente a correggere una prima frazione piuttosto negativa, ma nel complesso pesano le occasioni: gli ospiti hanno saputo concretizzarle.

JUVENTUS
Di Gregorio 6,5 - La conclusione di Davis è vero che è sul primo palo ma l’attaccante dell’Udinese calcia con violenza e lui riesce con reattività a mantenere la porta inviolata con un ottimo intervento. Nella ripresa è attento su Davis.

Savona 7 - Il nord-est gli porta fortuna: primo gol fra i professionisti a Verona, a Udine il secondo. Si avventa sul pallone dopo che Yildiz ha colpito il palo per ribadirlo in rete. Una presenza costante sulla fascia destra per andare al traversone verso il centro dell'area sovrapponendosi su Weah. Dall’80’ Danilo s.v.

Gatti 6,5 - Usa il fisico per frenare i giocatori avversari. Lo troviamo anche nella fase offensiva ma non solo sui calci da fermo, anche quando i suoi compagni sviluppano l’azione sovrapponendosi agli esterni. Lesto ad avventarsi sul pallone realizzando il suo secondo gol fra i grandi. Si fa battere da Davis ma l’attaccante lo spinge.

Kalulu 6,5 - Ormai è diventato un elemento chiave della retroguardia di Thiago Motta. Chiude le maglie della difesa in maniera ermetica senza concedere la giocata a calciatori del calibro di Thauvin e Davis, rischia qualcosa di più con Lucca. Graziato dalla traversa nella ripresa.

Cambiaso 6,5 - Una furia sulla fascia sinistra. Vince tanti duelli sulla corsia e spesso lo troviamo anche dentro il campo quando converge per far ripartire l’azione. Non rischia nulla nella fase difensiva. Dall’80’ Cabal s.v.

Locatelli 6,5 - Fa girare il pallone in mezzo al campo cercando anche la verticalizzazione per gli uomini offensivi. Sicuro quando deve alzare l’argine per frenare le ripartenze della squadra di Runjaic.

Thuram 7 - La prima occasione per i bianconeri arriva con una sua percussione centrale ma il centrocampista strozza troppo la conclusione verso la porta e per poco non diventava un assist per Vlahovic. Sempre nel vivo del gioco. Per la statistica è autorete di Okoye ma il gol è tutto merito suo con un inserimento da manuale e una conclusione potente che sbatte prima sul palo e poi sul portiere dell’Udinese. Dà il via anche all’azione del 2-0. Dal 69’ McKennie 6 - Entra nel momento di spinta dei bianconeri padroni di casa, lotta nel traffico.

Weah 6,5 - Si fa vedere spesso sulla fascia destra e viene servito sulla corsa. Fa vedere dei buoni strappi nell’aggredire la profondità e fa spazio anche per la sovrapposizione di Savona dalla sua parte. Dall’86’ Mbangula s.v.

Koopmeiners 6 - Va a pressare i portatori di palla avversari ma nella fase offensiva ancora non riesce ad accendersi. Si divora la rete del tris che avrebbe chiuso definitivamente il match.

Yildiz 6,5 - Con Cambiaso forma una bella catena di sinistra. Cerca spesso l’accelerazione, l’inserimento in area e la conclusione verso Okoye anche se manca solo di precisione nell’ultimo metro. Vede con la coda dell’occhio Thuram e lo serve col contagiri in occasione della rete vantaggio e propizia il gol di Savona con una sterzata e una gran conclusione che coglie il palo.

Vlahovic 6 - Si mette spesso spalle alla porta per fare da sponda per i compagni. Duello tutto fisico con Bijol. Abile anche a creare gli spazi per gli inserimento dei centrocampisti e degli esterni. Nella ripresa impegna Okoye con una conclusione potente da posizione decentrata. Dal 69’ Conceiçao 6 - Gioca più indietro rispetto a Yildiz che va a fare il centravanti. Si fa vedere nel finale in area ma viene chiuso sul più bello.

Thiago Motta 6,5 - Ritrova la vittoria con una prestazione convincente. Nella prima frazione di gara la sua Juventus dà la doppia zampata. Nella ripresa amministra lasciando qualche occasione di troppo agli avversari rischiando di capitolare ma alla fine meritando i tre punti.