Tudor: "Thuram ha lavorato con il gruppo, ma dobbiamo valutarlo"

13:45 - Igor Tudor presenta Juventus-Lecce, gara valida per la trentaduesima giornata di Serie A in programma domani alle 20:45. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
14:01 - Igor Tudor prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Come sta la squadra?
"Il gruppo sta bene e la squadra sta bene. È stata una settimana più corta, ma abbiamo lavorato bene dopo una partita seria, giusta e buona, si nota più confidenza, gusto di fare e confermare le cose fatte bene, e lavorare su quanto possiamo crescere ancora".
Che tasti ha toccato per preparare la partita?
"Si lavora su tutti dal punto di vista tattico, ma anche sulla testa. Qua ogni gara si deve approcciare come una finale. Ogni partita e ogni allenamento deve farsi al 100%. Domani sarà una gara super difficile e giochi sempre contro te stesso. Ognuno deve dare il massimo poi si crea gruppo, mentalità, vittorie, le vittorie ti creano più vittorie, ma la gara è sempre te contro te".
Come sta Thuram?
"Ha fatto allenamento con la squadra, ma dobbiamo ancora valutare. Ci sono varie soluzioni, perché abbiamo giocatori forti. Vediamo domani chi giocherà".
Domani si potranno vedere Vlahovic e Kolo Muani insieme?
"Sa bene cosa le risponderò. Potrebbe succedere, non le rispondo, può accadere sia dall'inizio e sia a partita in corso. Possono giocare insieme, oppure no".
Sulla corsa Champions?
"Per me non cambia nulla. Per chi fa calcoli, si diverte, è affascinante, ma non cambia niente. Domani è una guerra, si fa una battaglia, le cose giuste tatticamente, si finisce e poi c'è il prossimo allenamento. Non c'è altro modo di fare. Sono tutti calcoli inutili, ti toglie soltanto. Focus sull'allenamento, oggi sulla gara, altro ci deve interessare zero. Siamo noi lì e ci concentriamo su di noi".
Si aspettava che la squadra capisse così velocemente le sue idee? Ha rimpianti per non essere arrivato prima?
"Non mi sono chiesto niente, non guardo al passato. Il passato e il futuro contano poco. Sono felice perchè ho trovato ragazzi belli e puliti che hanno voglia di fare. La loro risposta mi ha sorpreso positivamente. Sono sempre loro che fanno la differenza, sono protagonisti, siamo importanti, non è che non conti l'allenatore, ma la risposta che ha".
Su Koopmeiners?
"Può giocare avanti e dietro. L'ho visto più pimpante e più positivo, energetico. Abbiamo toccato qualcosa dal punto di vista del fisico, ma ha lavorato come gli altri".
Come si spiega le difficoltà di Vlahovic e Kolo Muani?
"Ho visto tutti bene, anzi mi danno fiducia. Io sono molto fiducioso per il contributo che potranno dare Vlahovic e Kolo Muani".
Sul Lecce e Krstovic?
"È un giocatore forte e pericoloso. Il Lecce gioca bene e apprezzo il suo allenatore. Bisogna rispettare tutti, ma siamo noi quelli che devono decidere la gara e con tutto il rispetto per gli altri, ma noi dobbiamo sempre concentrarci su noi stessi".
Su Conceicao?
"Giocatore che mi piace tanto, giocatore forte, che ti può risolvere, dribbla, salta l'uomo. Mi dispiace tanto che non giochi, so come si sentono, ma una partita a settimana, le possibilità diminuiscono. Se vi vedo, vi faccio giocare. Sono più contento se cambio opinione, gli ho detto proprio questa roba qua. Vale per lui e per gli altri. Sono importanti tutti, soprattutto quelli che non giocano. E' importante. Con 5 cambi, calcio diverso. Sono tutti e due forti. Spero di trovare maggiore equilibrio e mi piacerebbe vederli giocare insieme, si può fare, serve tempo ma si può fare".
Come commenta le parole di Capello?
"Sapete che non leggo niente, letto ora di Capello. Un allenatore che ho avuto, lo apprezzo tanto. Ho imparato tanto da lui, poi il mondo del calcio è bello perché ognuno può dire la sua. Ho trovato gente seria e capace intorno a me, concentrata con voglia di fare, per migliorare e andare dove la Juve deve andare".
Questa squadra stava bene dal punto di visto atletico?
"Prima la squadra faceva tante partite ed è normale allenarsi di meno. Poi dopo alcuni risultati la squadra aveva poca fiducia. E' tutto collegato. Ho commentato giorni fa, era una cosa collegata, cervello, testa e gambe. Prima cosa degli psicologi, sulla depressione? Andare in palestra, correre. E' tutto connesso, è una guarigione, toccando tutti i punti di vista, anche questo qui. La squadra l'ha percepita in maniera chiara e sta crescendo".
Su Douglas Luiz?
"È un giocatore di qualità con un tiro pazzesco e una visione di gioco pazzesca. È bello averlo, perchè è una risorsa importante. Chiaramente parte da una posizione più indietro rispetto a chi ha lavorato dall'inizio. Viene da un'annata con tanti infortuni, questo è vero, parte da una posizione, c'è gente che ha ripreso dall'inizio e va rispettata. Manca 7-8 gare e ci sarà spazio per tutti. Importante che sia forte".
Ha parlato con Bremer?
"Difensore più forte del mondo? Lo sappiamo tutti, non è solo una mia opinione. E' bello vederlo, correre, parlo tutti i giorni, fa le cure ed è sempre con noi fa parte della squadra, anche se non si allena è lì a dare consigli, a dare la sua personalità. E' una dote importante, è un giocatore importantissimo. Non vediamo l'ora che torni".
Su Mbangula?
"Sia lui che Perin sono ancora fuori per questa settimana. Penso che potranno tornare con noi la prossima settimana".
14:17 Termina la conferenza stampa di Igor Tudor
