Milan, Sartori adesso è in pole su Tare e Manna. D'Amico esce dai candidati

Il Milan vira verso Giovanni Sartori piuttosto che Igli Tare per il ruolo di direttore sportivo, con Manna, meno esperto, in posizione defilata, evidenzia oggi la Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Tare tuttavia è l'unico libero da vincoli contrattuali e potrebbe iniziare subito. La cautela del Milan nel decidere suggerisce che la nomina non avverrà nella prossima settimana, ma più probabilmente dopo Pasqua: la fretta è cattiva consigliera e in casa rossonera non c'è possibilità di nuovo errore.
51% delle preferenze per Sartori, in vantaggio su Tare
La rosa dei candidati si restringe e, se ci fosse un sondaggio attuale, Sartori otterrebbe la maggioranza. La necessità di tempo potrebbe derivare dal contratto in essere del direttore sportivo del Bologna, 68 anni, recentemente rinnovato fino al 2027. Con il Bologna in lizza per la Champions League, difficilmente si apriranno trattative concrete prima della fine del campionato.
Solo tre squadre nella carriera dell'attuale uomo mercato del Bologna
La carriera dirigenziale di Sartori vanta successi con Chievo, Atalanta e Bologna, portate a risultati storici. In questo scenario, la scelta dell'allenatore potrebbe convergere su Vincenzo Italiano. Infine, ma non per importanza, emerge Giovanni Manna, 36 anni, che ha dimostrato capacità passando dalla Juventus Next Gen al Napoli di Conte e De Laurentiis senza difficoltà.
