Union Clodiense retrocessa in Serie D. Tedino: "Cercheremo comunque di non arrivare ultimi"

Weekend di verdetti quello che si sta vivendo in Serie C, con l'Entella che un paio di ore fa, ancora prima di scendere in campo, ha festeggiato la promozione in Serie B, complice la sconfitta della Ternana sul campo del Milan Futuro; ieri, però, per l'Union Clodiense verdetto completamente opposto perché i veneti, per altro neopromossi dalla passata annata in D, sono la prima formazione matematicamente retrocessa in Serie D. Fatale il ko con l'Atalanta U23, perché, anche qualora la squadra di mister Bruno Tedino agganciasse il Caldiero Terme al penultimo posto e gli incroci le sorridessero, avrebbe 10 punti in meno dal quintultimo posto, gap che non rende possibile la disputa del playout ma condanna la peggio classificata.
E proprio il tecnico, come si legge su tuttoc.com, ha così parlato a fine gara: "Il primo tempo è stato imbarazzante, abbiamo lasciato troppo spazio a una squadra di qualità e nettamente più forti di noi. Decisamente meglio il secondo tempo al netto della solita ingenuità. Cosa non ha funzionato? La stagione è partita male, a cominciare dal giocarne una gran parte fuori casa. La squadra ha buoni giocatori ma nell'insieme qualcuno che fa più fatica c'è. Non abbiamo né giocatori scarsi né formidabili, ma all'interno del gruppo non si è creata quell'alchimia necessaria a ottenere risultati. Purtroppo noi allenatori siamo quelli che devono metterci la faccia e pagano più spesso, ma ci sono anche altre componenti, interne ed esterne, che incidono sul risultato".
Conclude poi: "Non mi piace parlare dell'arbitro ma sullo 0-1 c'era un rigore clamoroso per noi che avrebbe potuto cambiare la partita. Il penalty all'Atalanta U23 è arrivato invece senza batter ciglio. Ciò non c'entra niente sulla vittoria dei nerazzurri, che rimane comunque netta e pulita. A questo punto cercheremo di evitare l'ultimo posto, ci aspettano partite difficilissime ma proveremo comunque a far punti".
