Marocchi: "Tudor ha fatto scelte di rottura. Sta puntando sull'orgoglio dei suoi giocatori"

Giancarlo Marocchi, presente negli studi di Sky Sport, ha commentato la sfida tra Roma e Juventus, terminata sul punteggio di 1-1, iniziando dal cambiamento avuto dalla squadra bianconera dall'arrivo di Igor Tudor in panchina: "Contro il Genoa abbiamo visto una buona partita della Juve, niente di più, stasera invece, contro la Roma che era super in forma, abbiamo visto un primo tempo dei bianconeri perfetto".
Cambi importanti per la Juve, in panchina c'è tanta qualità.
"Kolo Muani, Cambiaso e Koopmeiners sono giocatori veri, la Juve ne ha tanti e se gli dai libertà di esprimersi possono dare tantissimo. Tudor ha dovuto stimolare i suoi fin dal primo giorno, mentre Ranieri ha dovuto cambiare tutto quando è arrivato. Yildiz si è sempre messo a disposizione di Motta, ma veniva cercato meno. È un giocatore forte, va coinvolto sempre".
Come ha lavorato Tudor in queste prime settimane? Quali corde ha toccato?
"Un allenatore che arriva deve fare scelte di rottura. Con Thiago Motta Vlahovic era finito in cantina, Tudor ha cercato la svolta e sta puntando sull'orgoglio di un giocatore, ma non solo lui, per ottenere il massimo in fretta. Facendo questo si cerca di far venire fuori tante cose da calciatori che si ritengono forti".
