Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle della Juventus - Vlahovic butta fuori la rabbia. Gatti il peggiore, Kostic svogliato

Le pagelle della Juventus - Vlahovic butta fuori la rabbia. Gatti il peggiore, Kostic svogliato
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 17 febbraio 2024, 20:12Serie A
di Giacomo Iacobellis

Hellas Verona-Juventus 2-2 (11' Folorunsho, 28' Vlahovic, 53' Noslin, 56' Rabiot)

Szczęsny 6 - Non può niente sui due gol subiti, mentre risponde presente con ottime parate su Suslov nel primo tempo e soprattutto su Noslin e Lazovic nel secondo.

Gatti 5 - Tanti errori in fase di impostazione e poca efficacia negli uno contro uno con gli attaccanti dell'Hellas. Si innervosisce con Folorunsho, è in ritardo sul secondo gol e alla fine Allegri decide quindi di sostituirlo (Dal 57' Alex Sandro 6 - Ordinaria amministrazione nell'ultima mezz'ora, in cui migliora la costruzione dal basso della Juve e se la cava bene anche in fase difensiva).

Rugani 5,5 - Sostituisce lo squalificato Bremer facendo quel che può, ma ha il demerito di partecipare alla sbandata collettiva in occasione del secondo gol gialloblù.

Danilo 5,5 - Male anche il leader brasiliano stavolta, perché contro i non irresistibili attaccanti del Verona la difesa della Juve trema parecchio. Cresce almeno lui alla distanza, mettendoci personalità e geometrie nell'ultima parte.

Cambiaso 6 - Nel primo tempo calcia due volte, nella ripresa spedisce in curva una bella palla servitagli da Yildiz. Poi si sposta mezzala, mettendosi ancora una volta al servizio dei compagni con la sua grande duttilità (Dall'82' Weah s.v.).

McKennie 6 - Un'ora senza spiccare in mezzo al campo, poi Allegri ridisegna la sua Juve e lo schiera terzino. Tanti movimenti, il solito dinamismo e, anche se la zampata non arriva, il lavoro sporco è encomiabile.

Locatelli 6,5 - Da due suoi recuperi nascono una potenziale occasione, sventata prontamente da Magnani nel primo tempo, e soprattutto il gol del 2-2 di Rabiot nel secondo. Assist e non solo, è il migliore del centrocampo bianconero insieme al francese.

Rabiot 6,5 - Inizia accusando qualche problemino fisico, poi alza i giri al suo motore e trova il fondamentale gol del 2-2, proprio quando le cose rischiavano di mettersi davvero male per i suoi. Il controllo in area sull'assist di Locatelli è perfetto, così come il tiro indirizzato all'angolino.

Kostic 5,5 - Allegri gli urla più volte di alzare il suo raggio d'azione e non è un caso che il rigore dell'1-1 arrivi proprio da un suo tiro in area dopo aver seguito l'evolversi della manovra. Per il resto la sua prestazione è povera di spunti e di contenuti, a tratti quasi anche di voglia, come spesso accaduto nell'ultimo periodo (Dal 57' Chiesa 6 - Entra e si propone fin da subito, tentando di caricarsi sulle spalle il peso della rimonta bianconera. Non ci riesce, però ci prova anche a livello individuale e nel recupero deve arrendersi solo a un miracolo di Montipò).

Vlahovic 6,5 - Il rigore trasformato di forza nel primo tempo mostra tutta la sua rabbia per un periodo non semplice, ma al 68' non inquadra lo specchio da posizione a dir poco invitante fallendo una palla gol piuttosto ghiotta. È un errore che pesa (Dall'81' Milik s.v.).

Yildiz 6 - La Juve si affida già tantissimo, forse troppo, alle giocate individuali del 18enne turco, che a tratti sembra l'unico in grado di accendere la luce. Lo si vede dopo appena 6 minuti, quando Dawidowidz lo ferma con un intervento provvidenziale (Dal 66' Alcaraz 6 - Garra e tanta voglia di mettersi in mostra nel finale di gara, come in occasione della perfetta triangolazione con Chiesa).

Massimiliano Allegri 5,5 - La sua Juventus si è fermata, o comunque si muove ormai troppo lentamente per poter continuare a essere ritenuta una rivale credibile della schiacciasassi Inter. Messo sotto dal Verona per larghi tratti del match, mister Allegri risponde ridisegnando (bene) la sua squadra al 57' e da lì la partita cambia. Ma è tardi, al Bentegodi finisce 2-2 e la vittoria non arriva così dal 3-0 di Lecce del 21 gennaio.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile