La battuta dopo Milan-Fiorentina. Che poi tanto battuta non é, anzi: é la cruda realtà

Ho cercato di fare il simpatico nel mio articolo di riepilogo della partita Milan-Fiorentina pubblicato su MilanNews al fischio finale del match. Ma attenzione: simpatico non perché ci sia qualcosa da ridere, ma perché in questo modo, secondo me, si dice la verità in maniera più forte. Nel titolo del pezzo ho scritto “2-2 con la Fiorentina. Nono posto saldo”. Sì, avete letto bene: nono posto saldo. Non é un errore, non é un voler far finta di niente, ma é la nuda e cruda verità: con il pari contro i viola, arrivato di riffa o di raffa dopo l’ennesima partita strampalata, il Milan guadagna un punto sull’Udinese sconfitto a Genova e arriva alla scontro diretto sia con una bella distanza dai friulani decimi che dai viola ottavi. Nono posto saldo, dunque.

Appoccio
E come sempre, precisamente per la 13esima volta su 22 partite, il Milan é andato in svantaggio. Due gol subtii dopo 10' ed è ormai un'abitudine. Sono già 8 le volte in campionato in cui i rossoneri prendono gol nel primo quarto d'ora; a queste si aggiunge la partita di Champions League contro il Feyenoord. E non si può sempre rimontare: con Conceiçao é successo otto volte che i rossoneri recuperassero il risultato, ma non sempre si può arrivare alla vittoria. “Noi - ha spiegato Conceiçao nel post partita - parliamo tra di noi, prepariamo bene le partite: i ragazzi mi hanno dato dei bei segni in questi tre giorni. La partita contro l'Inter è stato diverso l'approccio e per 90 minuti siamo stati equilibrati. Sinceramente, la qualità che abbiamo è un insieme di caratteristiche che i giocatori devono avere e questa mentalità, personalità per entrare in partita forte per difendere questa maglia deve essere sempre presente". Solo che ormai é troppo tardi e il Milan é quasi fuori da tutto. Meritatamente.