Inter, oggi sparisce l'asterisco. Torna Acerbi: l'addio a fine stagione sembra scontato
Le difficoltà principali, intendiamoci, le ha Raffaele Palladino. La Fiorentina ospiterà l'Inter con una squadra momentaneamente falcidiata dal mercato che l'ha in realtà rinforzata: paradossi dei recuperi di campionato, ma non si poteva fare altrimenti. Qualche grattacapo, però, lo dovrà gestire anche Simone Inzaghi, chiamato a incontrare due volte in pochi giorni due squadre completamente diverse. È una delle sfide che presenta, visto dai nerazzurri, il doppio confronto ravvicinato con i viola di Raffaele Palladino.
Quanto al risultato, una sola cosa è certa: questa sera andrà via l'asterisco che caratterizza la classifica interista dalla gara di andata, spaventosamente interrotta per il malore occorso a Bove. Un momento abbastanza atteso, perché toglierà di mezzo tutti i se legati a un calendario sfalsato.
Aggancio al Napoli? Banale a dirsi, è l'obiettivo della squadra campione d'Italia in carica, che nei due turni successivi sarà poi chiamata a scendere in campo sapendo il risultato dei rivali per lo scudetto.
Uno dei temi principali della serata sarà, ove confermato il suo rientro dal primo minuto, il ritorno in campo di Francesco Acerbi. Il pretoriano di Inzaghi è stato il grande assente delle ultime uscite dei nerazzurri, che devono ringraziare la straordinaria continuità. Simone conta che sia la volta buona, visto il dentro/fuori dall'infermeria. Il futuro, però, sembra comunque segnato: il contratto recita 2026 alla voce scadenza, ma l'Inter può liberarsi prima. Realisticamente, dopo il mondiale per club: giusto parteciparvi con chi lo ha conquistato. Ma le manovre - Sam Beukema del Bologna il preferito - per il post Acerbi sono già iniziate da tempo.