Due infortuni, se n'è andato anche Kouame: esterno d'attacco priorità e urgenza della Fiorentina

È stato un gran bel finale di anno solare per la Fiorentina, dopo le emozioni contrastanti vissute a maggio per aver raggiunto due finali ma averle perse entrambe: oltre ad aver raccolto l'accesso diretto agli ottavi di Conference League, evitandosi il playoff come non ci era riuscita l'anno scorso, la squadra di Italiano ha anche passato il turno di Coppa Italia contro il Parma (col brivido) e raccolto un bel bottino di punti nelle ultime partite di campionato, tanto da potersi fregiare di approcciare il 2024 da quarta in classifica della Serie A, in solitaria.

Il calcio però è un frullatore e di tempo per godere ce n'è poco: con l'arrivo del nuovo anno, infatti, si aprirà una voragine tra le scelte a disposizione di Italiano sulle fasce del suo attacco. Il motivo è presto detto, anzi sono due: infortuni e Coppa d'Africa. Per un mese sicuramente il tecnico dovrà fare a meno di Nico Gonzalez e del fresco (ri)infortunato Sottil, e con Kouame già partito per la sua Costa d'Avorio dove sarà impegnato a provare a regalare un trionfo domestico alla sua nazione, per un bel po' al tecnico rimangono a disposizione solo Brekalo e Ikone, oltre a soluzioni ibride (Beltran? Infantino?).

Ecco perché un nuovo esterno d'attacco dovrà essere preso, possibilmente di piede destro per rimpiazzare Brekalo (che sarebbe quindi lasciato partire più tardi possibile) e non intralciarsi con Gonzalez. Questa è diventata la priorità della Fiorentina, ancor prima del terzino che Italiano aspetta con l'acquolina alla bocca da quando (ormai a settembre) si è fatto male Dodo. Proprio l'allenatore ne ha parlato nell'ultima conferenza stampa del suo 2023: "Lì ci sono Brekalo e Ikone. Devono dare il massimo, ma avevamo già intenzione di puntellare la rosa in quella zona, vedremo con la società sul mercato se riusciamo ad inserire qualità e uomini veri". Appena dopo il brindisi di Capodanno, con la finestra invernale italiana che apre il 2, si aspetta di ricevere un bel regalo per coltivare ambizioni.