Bianchi: "Kvara? Non bisogna parlare di tradimento. Grande calciatore ma azienda"

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Ottavio Bianchi si è soffermato sul Napoli e sulla partenza di Kvaratskhelia: "E non bisogna parlare di tradimento, perché è da un po’ che va così. Lascia un grande calciatore, che però è un’azienda: pensi un po’ quello che gira intorno a chiunque, adesso, social manager , commercialisti, procuratori, preparatori personali. E si muovono capitali, non a caso concede al Napoli 75 milioni di euro, una ricchezza.

Quanti imprenditori, quante società che non siano calcistiche sono in grado di fatturare in un colpo solo una cifra del genere? E quanti manager guadagnerebbero quanto Kvara? C’è un interesse reciproco in un affare del genere e stupirsi non è neppure consentito. L’Atalanta ha vissuto gli stessi tormenti nell’estate scorsa, con l’addio di Koopmeiners: non siamo ai casi isolati".

L'ex allenatore azzurro si è poi concentrato sul match fra Atalanta e Napoli che si giocherà domani sera: "Se la guarderò? Scelgo poche partite, questa è nel mio calendario personale. Sarà una delle poche che avrò guardato anche alla fine, perché la Serie A ha perso il suo appeal, i più bravi una volta stavano qui e adesso giocano altrove. E Atalanta-Napoli, lo dico con rispetto, è il meglio che ci sia in giro".