Alla scoperta di Valentin Gomez, il centrale argentino che può arrivare in Italia già a gennaio
Potrebbe essere in Italia il futuro di Valentin Gomez, difensore classe 2003 di proprietà del Velez. Il centrale argentino, dotato anche di passaporto spagnolo e quindi comunitario (non va quindi a impattare sugli slot per gli extra-UE), ha una valutazione di circa 8,5 milioni di euro: in Italia piace molto a Udinese, Lazio e Bologna.
Chi è Valentin Gomez
Si tratta di un difensore centrale mancino dotato di una buona padronanza del pallone e di una discreta tecnica, che gli permettono di avere sicurezza nel controllo e nella distribuzione della palla. Il prototipo perfetto del difensore per chi ama la costruzione dal basso, visto che la sua capacità di mantenere il possesso e di effettuare passaggi precisi contribuisce in modo significativo alla transizione dalla difesa all'attacco. Oltre alle sue abilità tecniche, Gomez ha mostrato qualità di leadership, avendo ricoperto il ruolo di capitano della nazionale argentina Under-20, con la quale ha accumulato sette presenze. Oltre alla solida tecnica individuale e innate doti di leadership, Valentin Gomez ha anche una buona visione di gioco e in difesa sa farsi sentire, cercando spesso l'anticipo. Caratteristiche che lo rendono un prospetto interessante nel panorama calcistico argentino.
La scorsa estate Valentin Gomez fu a un passo dal trasferimento al Palermo. In quella occasione, il presidente del Velez ai nostri microfoni raccontò così la fumata nera coi rosanero quando il trasferimento sembrava ormai cosa fatta: “Il Palermo ci ha inviato una comunicazione: non vuole Valentín Gomez per una questione legata ai controlli medici, ma è una situazione inspiegabile: non so cosa sia successo, Valentin gioca con noi da anni e non ha mai avuto alcun problema fisico. Lo aveva comprato il Palermo ma non doveva giocare per loro. Sarebbe dovuto andare al River. Una mossa dei procuratori e di chi lavorava all’ operazione. Una situazione strana", disse Fabian Berlanga lo scorso 24 luglio.