Torino, Ricci può finanziare il mercato: il centrocampista piace alle milanesi e in Premier

Mentre oggi il Torino sfida l'Hellas, La Stampa dedica ampio spazio al futuro della squadra e alle mosse sul mercato del club di Cairo: il ds Vagnati è alla ricerca di un difensore centrale sinistro (piace Carboni del Monza), di un terzino destro (Delprato del Parma o Tchatchoua del Verona) e di uno sinistro giovane (Biraghi verrà riscattato) oltre a un centrocampista strutturato più due esterni offensivi (Cairo non verserà 17 milioni al Lipsia per tenere Elmas) e un giovane centravanti (Shpendi del Cesena o Esposito dello Spezia).
Sono dunque sette gli obiettivi del Toro, salvo uscite non calcolate come il portiere o in altri ruoli, e c’è anche il centrocampo che in questo momento è l’unico settore a vantare abbondanza a livello di qualità e quantità. Blindati Casadei e Gineitis, che contro il Verona dovrebbe giocare titolare dopo i 3 gol e l’assenza di Lazaro (polpaccio ko), l’uomo in bilico è Samuele Ricci.
Il capitano granata fa gola a Milan e Inter oltre a City e Liverpool: il suo cartellino (40 milioni) può così finanziare la costruzione del nuovo Toro. In cabina di regia si ricandida Cataldi (Fiorentina) e piace il giovane Prati del Cagliari (è cresciuto con Casadei nel Cesena), mentre come esterno offensivo il Toro segue Man del Parma e per la difesa c’è il 23enne Siebert del Fortuna Dusseldorf. Il futuro è adesso e non si chiama solo Verona.
